Auguri Cinecittà

Attualità, di redazione, 28 Aprile 2021

Mercoledì 28 Aprile, giorno del compleanno degli Cinecittà e della loro esposizione permanente, riprendono le visite del pubblico a tutti i percorsi: i grandi set all’aperto, Girando a Cinecittà, Backstage, Felliniana, MIAC. Per l’occasione sarà possibile ammirare per la prima volta da vicino straordinari elementi scenografici voluti dal maestro riminese e raffinati abiti di scena di tre indimenticati protagonisti del cinema italiano.

Tante le novità, a cominciare dalla nuova esposizione temporanea dedicata a 25 incredibili pezzi originali provenienti dai set di alcuni film di Federico Fellini, maestosi e barocchi elementi scenografici creati appositamente per arredare e arricchire le scene di film come La dolce vita (1960), Il Casanova di Federico Fellini (1976), La città delle donne (1980), Intervista (1987). Per la prima volta il pubblico potrà ammirare da vicino il Cristo redentore visto volare sotto a un elicottero nei cieli di Roma nell’incipit del film italiano più conosciuto al mondo, La dolce vita.
Di grande impatto anche tre enormi teste che ritraggono le attrici Joan Crawford, Greta Garbo e Marlene Dietrich realizzate per La città delle donne, così come un grande bassorilievo del volto di una donna ispirato all’antichità.

Dopo la guerra, dopo essere diventata un campo profughi, Cinecittà risorge

Cinecittà risorge
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Il 28 aprile del 1937 viene inaugurata Cinecittà, ispirata e modellata, caso unico nell'Europa degli anni Trenta, sugli studios di Hollywood. Lo slogan mussoliniano "La cinematografia è l'arma più forte" trova la sua concretizzazione.

Contarariamente a quanto si sarebbe portati a pensare, non saranno tantissimi i film propagandistici prodotti negli anni del regime negli studi di Cinecittà, aspetto questo che si preferì delegare all'Istituto Luce. La cinematografia voluta e pensata dal fascismo si riempì di pellicole che avevano l'intento di modernizzare, attraverso il cinema, la nazione, di farla sognare. Lo scopo era quello di fare di Roma un polo capace di concorrere e all'occorenza di allearsi con Hollywood, processo questo che subì un drastico rallentamento con gli anni della guerra, ma che non si interruppe mai completamente per trovare infine la sua piena realizzazione negli anni Cinquanta e Sessanta, gli anni della Hollywood sul Tevere.

L’inizio dei lavori per la costruzione del complesso cinematografico di Cinecittà alla presenza del Duce.

Cinecittà in Archivio

Cinecittà
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