Il 10 maggio del 1931 nasceva Ettore Scola

Archivio Storico Luce Timeline, di redazione, 11 Maggio 2021

Realizzata nel suo atelier a Cinecittà, nell'intervista che presentiamo in apertura, Ettore Scola parla del suo primo film come regista, dell'ultimo che ha diretto, La famiglia, del rapporto con Sophia Loren e Marcello Mastroianni durante la lavorazione di Una giornata particolare, di come nasce l'idea di un film, del rapporto con il pubblico, del suo film più amato dai giovani e da lui stesso, del mestiere del regista, del momento più emozionante nella lavorazione di un film, dell'importanza della fotografia, del rapporto con i produttori.

L'intervista si chiude con una descrizione del suo atelier - laboratorio, dove lavorano giovani sceneggiatori, scenografi e costumisti. Scola conclude definendosi il loro padrino, che li aiuta e sostiene professionalmente.

Ettore Scola in alcuni scatti inediti dell'Archivio fotografico

Ritratto di Ettore Scola, 1980
Ritratto di Ettore Scola con una sigaretta tra le dita, 1980
Ettore Scola durante una conferenza stampa del PCI sulla biennale di Venezia, 1982
Ettore Scola con Pietro Valenza durante una conferenza stampa del PCI sulla biennale di Venezia, 1982
Ettore Scola con Antonello Trombadori durante una conferenza stampa del PCI sulla biennale di Venezia, 1982
Ettore Scola e Carlo Lizzani durante una conferenza stampa del PCI sulla biennale di Venezia, 1982
Ettore Scola con Hanna Schygulla durante una conferenza stampa dei vincitori del David di Donatello, 1983
Ettore Scola con Furio Scarpelli e Gillo Pontecorvo durante una convntion di registi italiani, 1984
Ettore Scola sorridente durante una convntion di registi italiani, 1984
Ettore Scola durante una convntion di registi italiani, 1984
Ettore Scola con Renzo Arbore, [1993]
Ettore Scola con Bernardo Bertolucci, anni Novanta
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In molti hanno sicuramente presente la famosa lettera dei fratelli Caponi in Totò, Peppino e la malaffemina. In pochi sanno che le parole di quella lettera erano di Ettore Scola, forse la prima cosa che il regista di Trevico ha scritto per il cinema, come hanno raccontato le figlie Silvia e Paola  in una delle interviste per Libri al Miac, che da un mese l'Archivio pubblica a cadenza quindicinale sul suo portale.

Come in pochi sanno che prima che un grandissimo regista, Ettore Scola è stato un eccellente sceneggiatore. Per citare solo alcuni film: Fantasmi a Roma, I mostri, Adua e le compagne, C'eravamo tanto amati, Una giornata particolare e il trittico di film in cui ha diretto Massimo Troisi: Splendor, Che ora è e Il viaggio di capitan Fracassa.

In Archivio, al di là di qualche cinegiornale uscito a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, la maggior parte del materiale fa parte del Fondo Mario Canale, in corso di catalogazione e digitalizzazione. Il  fondo, ora parte del patrimonio dell’Archivio Storico Luce, è un compendio ineguagliabile di riprese, costituito in grande parte da backstage dei film e interviste ai protagonisti del cinema italiano dall’inizio degli anni ottanta.

Back stage del film Concorrenza sleale

Ettore Scola nell’Archivio

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