Il patto d’acciaio

Archivio Storico Luce Timeline, di redazione, 21 Maggio 2019

"Il patto di alleanza e di amicizia concluso oggi fissa e consacra in precisi impegni politici e militari quella profonda comunione di spiriti e di opere che esiste tra Germania Nazista e l'Italia fascista. Le due grandi nazioni che, rinnovate e potenziate dal genio e dalla volontà del führer e del duce, si sono messe alla testa della storia d'Europa per preservare le basi della sua millenaria civiltà e per rivendicare i principi dell'ordine e della giustizia in mezzo un mondo in dissoluzione, si stringono oggi in un blocco inscindibile di forze, di volontà e di interessi. Le stipulazioni del patto di alleanza non hanno bisogno di alcun commento, tanto esse sono categoriche nella loro brevità e chiarezza. Il loro stile è quello dell'aperta lealtà che caratterizza le relazioni italo-tedesche".

Sono queste le parole con cui il ministro degli esteri Galeazzo Ciano commenta il patto di collaborazione appena firmato con il suo omologo tedesco Joachim von Ribbentrop, sotto gli occhi di Adolf Hitler.

La firma del patto italo-tedesco; le imponenti manifestazioni di Berlino per il ministro degli esteri Galeazzo Ciano

Dietro queste frasi, per la verità piuttosto vaghe, si nascondeva l'obbligo, per le nazioni contraenti, a fornire reciproco aiuto politico e militare nel caso fossero stati messi a rischio i propri interessi vitali. La novità più rilevante del patto firmato a Berlino, consisteva nel fatto che esso aveva carattere sia difensivo che offensivo. Unito alla durata di dieci anni, anomalamente lunga, finiva per porre la politica estera dell'Italia fascista nelle mani della Germania nazista.

La guerra era alle porte: pochi mesi dopo la firma dell'intesa tra Ciano e Von Ribbentrop, l'invasione della Polonia da parte della Germania diede inizio al secondo conflitto mondiale. Il 10 giugno dell'anno successivo anche l'Italia entrava in guerra, nonostante alcune violazioni del Patto siglato a Berlino nel maggio del 1939, come la mancata consultazione prima dell'invasione della Polonia o la firma del patto di non belligeranza con l'Unione Sovietica, non rendessero la scelta obbligatoria.

La tragedia che sconvolsel'Europa e il mondo intero, e di cui il Patto fu uno dei prodromi, durerà sei anni, causando lutti e distruzioni immani.

Ciano a Berlino per firmare il Patto d’Acciaio in sedici scatti dell’Archivio Luce

Galeazzo Ciano stringe la mano ad una personalità in borghese sulla piattaforma della stazione Anhalter
Galeazzo Ciano e Ribbentrop scendono la scalinata della stazione Anhalter seguiti da un folto gruppo di autorità italiane e tedesche
Galeazzo Ciano passa in rassegna piccole italiane schierate nei pressi della stazione Anhalter
Galeazzo Ciano e Ribbentrop seduti su un'automobile scoperta per le strade di Berlino
Un corteo di automobili percorre Unter den Linden tra ali di folla festante
Un corteo di automobili percorre Unter den Linden tra ali di folla festante
I ministri Ribbentrop e Ciano conversano in una stanza dell'hotel Adlon
La stretta di mano tra Hitler e il ministro Ciano in un interno della nuova Cancelleria alla presenza di Reinhard Heydrich, di Otto Meissner e del ministro Ribbentrop
Il ministro Ciano, ripreso in una sala di rappresentanza, firma un registro alla presenza di autorità tedesche
I ministri Ciano e Ribbentrop firmano il patto d'acciaio nel salone degli Ambasciatori alla presenza di Hitler
Il ministro Ciano, seduto alla destra di Hitler, firma il patto d'acciaio nel salone degli Ambasciatori affollato di autorità italo-tedesche
Il ministro Ribbentrop, seduto alla sinistra di Hitler, firma il patto d'acciaio nel salone degli Ambasciatori affollato di autorità italo-tedesche
Il discorso del ministro Ciano nel salone degli Ambasciatori al termine della firma del patto italo-tedesco
Hitler e Ciano, affacciati al balcone della nuova Cancelleria del Reich, salutano
Il maresciallo Goering e il ministro Ciano attendono in una sala con mappamondo
La stretta di mano fra il ministro Ciano e il ministro dell'educazione nazionale Rust in un interno della stazione di Berlino
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La partenza del ministro degli esteri Galeazzo Ciano per Berlino

Il Patto d’acciaio nell’Archivio

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