Carla Fracci, la danza, Milano, La Scala

Anniversari, di redazione, 27 Maggio 2022

Nata il 20 maggio del 1936, Carla Fracci è stata la più grande ballerina italiana di tutti i tempi e sicuramente tra le migliori nel mondo: nel 1981, il New York Time, in occasione di una sua perrformance nella metropoli statunitense, scrisse di lei: "For Miss Fracci this is a very special occasion: she is performing in New York, where she rose to fame over 10 years ago, but now she is a ''prima ballerina assoluta''. La Scala, of course, is home to her"

Dal 1958 la Fracci fu prima ballerina alla Scala; nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con i più grandi ballerini sulla scena ed è stata protagonista di alcune tra le maggiori compagnie di ballo straniere quali il London Festival Ballet, il Royal Ballet, e l'American Ballet Theatre.

Ha diretto il corpo di ballo del San Carlo di Napoli, dell'Arena di Verona e, dal 2000 al 2010 quello del Teatro dell'Opera di Roma.

Carla Fracci posa in piazza del Popolo, [1961]

Carla Fracci appoggiata alla balaustra del Pincio, [1961]

Carla Fracci tra Laura Betti e Pier Paolo Pasolini in camerino in occasione dello spettacolo I sette peccati capitali, 1961

Carla Fracci in costume di scena tenuta tra le braccia da un ballerino in piazza Navona, 1962

Carla Fracci ed un ballerino muovono passi di danza a piazza Navona, 1962

Carla Fracci sorridente prima di un'esibizione, 1980

Carla Fracci abbraccia Eduardo De Filippo, anni Settanta

Carla Fracci al trucco, 1980

Carla Fracci e Rudolf Nureyev in Giselle, 1980

Carla Fracci con il marito Beppe Menegatti, 1980

Carla Fracci e Gloria Paul ospiti di una trasmissione televisiva, 1980

Carla Fracci nei panni di Giuseppina Strepponi nello sceneggiato televisivo Verdi, 1982

Carla Fracci e Ronald Pickup nello sceneggiato televisivo Verdi, 1982

Carla Fracci al teatro dell'Opera di Roma durante una serata di gala per la presentazione del film di Franco Zeffirelli La Traviata, 1983

Nel 1961 Carla Fracci interpreta insieme a Laura Betti I sette peccati capitali di Bertold Brecht; nel 1962 presenta, insieme ad altri protagonisti del mondo dello spettacolo, un nuovo modello di Lambretta.

Per trovarla in un altro cinegiornale dobbiamo aspettare il 1969 quando si reca a visitare nel museo della Scala una mostra dedicata alle glorie della lirica. Nel 1971, "ospite in casa sua", la troviamo all'inaugurazione della stagione lirica alla Scala. Nel 1977, ultimo servizio presente in Archivio, viene insignita da Mike Bongiorno del premio Domm de Milan perché "ha onorato e onora la danza classica e la Scala, cioè la sua Milano, in tutto il mondo".

Oltre alle foto già catalogate, sono molte quelle che ritraggono l'étolie meneghina ancora in corso di lavorazione, una piccola selezione della quali, quelle degli anni Settanta e Ottanta, sono presenti nella galleria qui sopra.

Carla Fracci muore a Milano il 27 maggio del 2021 con vicino il marito Beppe Menegatti, regista teatrale, che aveva sposato nel 1964 e che le è sempre rimasto vicino.

Carla Fracci, la danza, Milano, La Scala

Dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, Carla Fracci in sedci scatti

Un’esibizione di Carla Fracci per l’inaugurazione del teatro Tenda a Roma

Carla Fracci in Archivio