M. il figlio del secolo
Sono state presentate alla Mostra del Cinema di Venezia le prime quattro puntate dell'attesissima serie M. Il figlio del secolo, del regista britannico Joe Wright tratto dal romanzo omonimo di Antonio Scurati e prodotta da Sky che la manderà in onda il prossimo anno.
La serie racconta gli anni dell'ascesa di Mussolini dal 1919 al 1924. Impreziosita dal materiale proveniente dall'Archivio Luce ha come protagonista principale Luca Marinelli che intervenendo a Venezia ha dichiarato: "Credo che per fare questo lavoro onestamente sia importante approcciare al personaggio sempre sospendendo il giudizio. E diciamo che da antifascista aver sospeso il giudizio per quei sette mesi è stata una delle cose più dolorose che io possa aver mai fatto nella mia vita".
Per approcciarsi a Mussolini, Marinelli ha detto di aver letto molti testi tra i quali quello di Ranuccio Bianchi Bandinelli dove l'archeologo racconta di quando fu costretto a fare da guida Mussolini e Hitler, come narrato da Enrico Caria nel documentario prodotto da Luce Cinecittà, L'uomo che non cambiò la storia.
Ovviamente, dice ancora Marinelli, molto importanti per calarsi nella parte sono stati i materiali dell'Istituto Luce che ha consultato a lungo per studiare atteggiamenti ed espressioni del duce.