Altre produzioni italiane (1908-1997)

Sotto "Altre produzioni italiane" è stata raccolta una miscellanea di documentari di vario genere e di diverso soggetto, di registi noti e meno noti, datati dagli anni Dieci agli anni Ottanta, muti e sonori, in bianco e nero e a colori, prodotti da diverse e minori case cinematografiche come per esempio l'Amore Film, l'Arte Film, la Capitolium Film, la Dolomiti Film, la Delta Film, Filmeuropa, Onda produzione, Edelwiss, ecc., e filmati eterogenei di "nazionalità" italiana privi di titoli e di indicazioni circa la casa di produzione.
Pionieri della cinematografia italiana come Luca Comerio e Roberto Omegna sono presenti con documentari muti degli anni Dieci le cui immagini affascinano come cose antiche e rare.
Alcuni dei soggetti realizzati negli anni Cinquanta risultano citati nei cataloghi della Opus Film mentre altri risultano di provenienza Incom.
Scorrendo i titoli di questo poliedrico gruppo di pellicole si incontrano generi documentaristici tecnicamente e stilisticamente differenti, appartenenti a diverse epoche della storia del cinema - dai primi e silenziosi anni Dieci ai parlati e colorati anni Sessanta sino ad arrivare agli ultimi decenni del XX secolo -, che svolgono e affrontano temi e soggetti vari, di carattere cronachistico, didattico, culturale, geografico, turistico, etnografico, politico-propagandistico, storico-artistico, sociale, sportivo, musicale, ecc. Spiccano, fra gli altri, documentari realizzati da celebri registi come ad esempio: "Pellegrinaggio" di G. Pozzi Bellini, una produzione Lumen Veritatis premiata con la "medaglia della VII mostra di Venezia"; "Il Palazzo dei Dogi" di F. Pasinetti una produzione Filmeuropa e "premio internazionale del festival di Locarno 1947"; "Buio in sala" di D. Risi del 1948; "N.U." di M. Antonioni del 1948 premiato con il nastro d'argento; e "7 pittori" di L. Emmer. "Il covo" di Vittorio Carpignano, prodotto dalla Dolomiti Film, per incarico della scuola di mistica fascista, riporta, invece, ai tempi e alle origini del fascismo.
All'interno di questa sezione si possono fare interessanti scoperte: rintracciare documenti cinematografici rari realizzati da figure pionieristiche del cinema italiano; trovare "cinematografie" eseguite nei primi anni Venti in "Eritrea" dai PP. Cappuccini; imbattersi in una serie di cortometraggi muti intitolati all'industria e agli apparecchi "Caproni"; visionare "documentazioni vaticane" del "centro cattolico cinematografico" (presentate dall'Istituto Nazionale Luce), oppure realizzazioni dell'I.C.E.T. di Milano, di sezioni cinematografiche delle forze armate, di istituzioni comunali, enti e comitati nazionali, ditte e consorzi italiani. Serie documentarie - come quelle dirette da G. Tofano alla fine degli anni Sessanta oppure quelle presentate da "Cinestampa" - approfondiscono argomenti d'attualità come il conflitto arabo-israeliano e le "realtà siciliane". Si succedono, quindi, filmati e girati di vario genere e argomento privi nella maggior parte dei casi di titoli di testa e di coda - per lo più muti o senza colonna sonora - di cui non è indicata la casa di produzione e di cui, allo stato attuale, non sono note origine e provenienza. Per alcuni, soprattutto del periodo bellico, è ipotizzabile, in assenza di riscontri cartacei, una produzione stile Luce o stile Incom per tipo di riprese o commento sonoro.

DOCUMENTARI DI ALTRE PRODUZIONI ITALIANE

305 documentari

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