Documentari Opus (1947-1966)

399 documentari

Vedi tutta la collezione

Collezione di documentari, di cortometraggi, elencata nei cataloghi della Opus Film, composta di soggetti vari – in alcuni casi presentati, distribuiti dalla Astra Cinematografica – acquisita dall’Istituto Luce per arricchire il suo archivio audiovisivo. Comprende pellicole in bianco e nero della fine degli anni Quaranta, in ferraniacolor degli anni Cinquanta e a colori degli anni Sessanta, impressionate e montate da vari e noti registi. Trame narrative e storie da cinema di fiction, con personaggi e interpreti, vivacizzano spesso la materia documentaria. Problemi e realtà sociali dell’Italia post-bellica, bellezze architettoniche e naturali della penisola, storie di manufatti e mode dalle origini ai nostri giorni, arti e mestieri, armi e corpi militari, vite di santi e feste religiose, conquiste della scienza e della chimica, caccia e pesca, opere pittoriche di grandi maestri, celebri collezioni museali, il mondo dei bambini e quello della natura, sono alcuni dei soggetti documentati, illustrati, divulgati, raccontati nella poliedrica raccolta Opus
La raccolta Opus, sul finire degli anni Quaranta, si presenta orientata sui seguenti soggetti: temi di carattere storico-architettonico, artistico e paesaggistico-turistico, riguardanti città e località del “bel paese”; architetti del passato e pittori del presente; celebri vette alpine (come il Cervino) e loro infrastrutture; tradizionali battute di pesca; processi produttivi e lavorazioni industriali; questioni dell’attualità post-bellica, ecc. Con gli anni Cinquanta lo spettro di temi e soggetti trattati, ora in modo didattico-divulgativo, ora in modo narrativo con fiction vere e proprie, si amplia: situazioni di degrado e abbandono in zone di periferia, istruzione scolastica e scuole professionali come basi fondamentali per i “cittadini di domani”, storie di emigrazione e di solitudine, vita e attività di corpi e armi delle forze armate italiane, excursus storico-didattici su mode, costumi e manufatti della civiltà occidentale, maestri del pennello e collezioni museali, arte primitiva e archeologia, impegni e attività in Somalia (ex-colonia italiana), culti religiosi e vite di santi, misteri e superstizioni, attività assistenziali e opere pie, hobby e sport, conquiste e ricerche scientifiche, infanzia e adolescenza, inchieste su tendenze e mode della società contemporanea, sono alcuni degli argomenti ripresi, commentati e narrati in questa serie di documentari. Negli anni Sessanta emerge una produzione d’attualità con inchieste e interviste sulle problematiche urbanistiche e sociali dell’Italia investita dal boom economico fra cui “Napoli sessantasei”.