I fondi fotografici dell’archivio
- Fondo Pastorel (1919-1923)
- Fondo Amoroso (1938-1941)
- Fondo Cinema muto (1898-1922)
- Reparto Attualità (1927-1956)
- Serie L (1926-1933)
- Reparto Africa Orientale Italiana (1935-1938)
- Reparto Guerra (1940-1944)
- Reparto Guerra di Spagna (1936-1939)
- Reparto Albania (1939-1943)
- Fondo Grazia e Giustizia (1951)
- Fondo Teatro (1935-1942)
- Fondo DIAL (1951-1967)
- Fondo VEDO (1948-1965)
- Fondo MasterPhoto (1980-2000)
- Fondo Settanni (1966-2010)
- Fondo Caio Mario Garrubba (1953-2000)
Il Fondo Pastorel consta di 1740 negativi, ed ha come estremi cronologici il 1919 ed il 1923. Nella seduta del consiglio di amministrazione del 31 gennaio 1931 l'Istituto Luce decise l'acquisto di parte del materiale realizzato dal fotoreporter Adolfo Porry Pastorel: furono infatti acquisiti 25000 negativi dell'Italia liberale e pre-fascista
Cenni storici
Adolfo Porry Pastorel (1888-1959) considerato il padre fondatore del foto-giornalismo in Italia, documentò, nelle immagini acquisite, avvenimenti politici, sociali, di costume del nostro Paese dal 1919 al 1923. Tra i servizi politici del fondo le immagini del ritorno del Ministro Orlando dalla Conferenza di Parigi, l'adunata fascista all'Arenaccia, la Marcia su Roma; tra i ritratti del costume e della società degli anni Venti le fotografie di donne aviatrici, spazzine, automobiliste, gli scatti sui trasporti dell'epoca, gli appuntamenti di moda, qualche flash sulla cronaca nera.
Materiale conservato
Le immagini del fondo Pastorel conservate in archivio sono in parte su lastre di vetro alla gelatina bromuro d'argento e in parte su pellicole di nitrato di cellulosa con formati 9x12.