Hailè Salassiè, domino dell’Etiopia dal 1929 al 1974

Cinquant'anni fa, il 27 agosto del 1975, moriva assassinato per mano di Menghistu Hailé Mariàm, Hailé Selassié imperatore di Etiopia dal 1930 al 1974

Le immagini del Giornale Luce A del 1929, rielaborate e musicate a cura della Redazione dell’Archivio, raccontano il giorno dell’incoronazione a Negus di Tafari Maconnèn ad Addis Abeba avvenuta nel dicembre dell’anno precedente.

Sono immagini di festa con il nuovo Negus che esce dalla chiesa della Trinità e riceve le felicitazioni dei rappresentanti del Corpo Diplomatico accreditato. Insieme a lui la moglie Menen Asfaw e Sua Altezza, il principe Asfauossen Tafarì.

Il 2 novembre dell’anno successivo, incoronato Imperatore d’Etiopia, Tafari Maconnèn assumerà il nome di Hailé Selassié I.

Nel 1935 l’Etiopia viene aggredita dall’Italia fascista. Hailé Selassié prova a resistere ma l’anno successivo è costretto ad andare in esilio a Bath, in Gran Bretagna. Tornerà nel suo paese al termine del conflitto e resterà al potere fino al 1974 quando verrà deposto da un colpo di stato militare guidato da Menghistu Hailé Mariàm il quale, l’anno successivo, ordinò l’uccisione di Hailé Selassié.