La notte degli Oscar
Come ogni anno, anche in questo inizio di febbraio Los Angeles è diventata per una notte la capitale mondiale del cinema. Sono stati assegnati i premi Oscar, in un'edizione a sua modo storica. Per la prima volta ha vinto una film non in lingua inglese, il sud coreano Parasite che si è aggiudicato anche la statuette per la miglior regia di Bong Joon-ho, sceneggiatura e film straniero.
Se non il più importante, probabilmente il più conosciuto tra i premi cinematografici, l'Oscar venne assegnato la prima volta il 16 maggio del 1929. Nell'archivio Luce però il primo cinegiornale risale al 1948, quello che vediamo in apertura, e l'occasione è davvero speciale, perché tra i premiati c'è il film di Vittorio De Sica Sciuscià.
Nel 1957 e nel 1958 Federico Fellini trionfa prima con La strada e poi con Le notti di Cabiria.
L'Italia è protagonista anche negli anni sessanta: nel 1962 una doppietta: vincono La dolce vita, già Palma d'oro nel 1960, per i migliori costumi e Sophia Loren per La Ciociara; l'anno successivo il premio va alla sceneggiatura di Divorzio all'italiana di Pietro Germi e nel 1964 è la volta nuovamente di Federico Fellini con Otto e mezzo. Nel 1965 vince Ieri, oggi, domani.
Iniziano bene anche gli anni Settanta: nel 1971 Elio Petri si aggiudica la statuetta con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto mentre nel 1972 torna a trionfare De Sica con Il giardino dei Finzi Contini. Nel 1975 l'ultimo Oscar di Federico Fellini per Amarcord.
Per trovare nuovamente film italiani premiati con l'Oscar bisognerà aspetttare gli anni Novanta: nel 1990 Tornatore vince con Nuovo cinema Paradiso, nel 1992 Salvatores con Mediterraneo e nel 1999 Benigni con La vita è bella. Poi più nulla fino al 2014 con la vittoria di Paolo Sorrentino con La grande bellezza.