L’asiatica del 1957

Angelo Mott, commissario per lgiene e sanità pubblica, mette in guardia dai pericoli dell'Asiatica

Prima della Hong Kong, l’influenza che a cavallo tra il 1969 e il 1970 costrinse a letto tredici milioni di italiani, uccidendone più di ventimila, c’era stata l’asiatica, che di vittime, in tutto il mondo, nel fece più di un milione.

Rivolgendosi agli italiani, Angelo Giacomo Mott, medico, senatore della repubblica e Alto commissario per l’igiene e la sanità pubblica, affermava: “È bene raccomandare a tutti i colpiti, anche ai leggeri, di curarsi per evitare complicazioni che potrebbero essere veramente dannose“.

L’aria preoccupata di Mott contrasta con il seguito del servizio, tutto sommato leggero, privo di allarmasmi, anzi a tratti anche ironico, con vignette ad illustrare le parole dello speaker, che informa, sta sostituendo lui stesso un collega a letto con l’influenza. Tra i colpiti l’attrice Gina Lollobrigida: “Del resto mettetevi nei panni di un bacillo, non le sareste saltati addosso?“, chiosa il giornalista dell’Europeo Ciac.