Pino Daniele, un uomo in bluesIl 19 marzo del 1955 nasceva Pino Daniele che seppe dare nuovo impulso e nuovo vigore alla musica napoletana 19 Marzo 2025 Timeline Pino Daniele nasceva a Napoli il 19 marzo del 1955. A cavallo fra gli anni Settanta e gli Ottanta diede un contributo fondamentale al rinnovamento della musica partenopea in particolare e italiana in generale. Il suo primo album, datato 1977, Terra mia, fu una rivelazione sfolgorante con brani che nel corso degli anni sono diventati dei classici: da quello che da’ il titolo al disco a Na tazzulella ‘e cafè fino a Napule è. È già evidente in questo primo lavoro quella che sarà la traccia, la fusione tra tradizione napoletana a blues.Il successo, quello che lo fece conoscere in tutta Italia, arrivò due anni più tardi con l’album che porta semplicemente il suo nome e dove è contenuta Je so’ pazzo, che divenne un vero e proprio tormentone, e la bellissima Putesse essere allero.Nero a metà, Vai mo’ e Bella ‘mbriana sono gli album della maturità artistica del cantante napoletano. Cui ne seguirono altri sedici, fino all’ultimo, uscito nel 2012, La grande madre.Pino Daniele in 12 scatti inediti Pino Daniele alla chitarra durante un concerto Pino Daniele con Massimo Troisi Pino Daniele durante un concerto. Dietro di lui Pat Metheny Pino Daniele a Cinecittà Pino Daniele a Cinecittà Primissimo piano di Pino Daniele Un ritratto di Pino Daniele Un ritratto di Pino Daniele Pino Daniele alla chitarra durante la trasmissione Fantastico del 1990 Pino Daniele con Umberto Tozzi Pino Daniele con Gianni Minà Pino Daniele con Gianni Minà Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Joe Amoruso e Rino Zurzolo sono i musicisti che lo hanno accompagnato nel corso degli anni.Nel 1984 a Milano aprì il concerto di Carlos Santana e Bob Dylan. Un ruolo importante lo hanno avuto le collaborazioni con artisti internazionali come come Richie Havens, Gato Barbieri e Pat Metheny e italiani, da Francesco De Gregori a Fiorella Mannoia, da Vasco Rossi a Rossana Casale.Con Massimo Trosi i momenti di incontro furono moltissimi: portano la sua firma le colonne sonore dei film Ricomincio da tre, Le vie del Signore sono finite e Pensavo fosse amore… invece era un calesse. Non mancarono altre collaborazioni cinematografiche ma il rapporto con Troisi fu stretto fino alla scomparsa dell’attore nel 1994, ucciso pure lui, come 21 anni più tardi il cantante, da un cuore generoso ma troppo debole. Le fotoVai alla timeline