Casa del cinema: dal 13 ottobre apre “Sala Cinecittà”

All'interno della Casa del cinema dal 13 ottobre ci sarà la sala Cinecittà

La Sala Ammiraglia della Casa del Cinema prende il nome di Sala Cinecittà. La svolta lungamente attesa e realizzatasi grazie all’intesa fortemente voluta da Zètema Progetto Cultura e sostenuta da Cinecittà sotto gli auspici di Roma Capitale, coinciderà con la prossima edizione della Festa del Cinema: la storica Sala Deluxe, la principale della Casa del cinema, prende così un nuovo nome e si candida ad essere un modello di qualità e un simbolo di quell’internazionalità che è da sempre caratteristica della “città del cinema”.

Si tratta di una tappa importante – dice il direttore di Casa del Cinema, Giorgio Gosettiall’interno di un percorso che già oggi vede Cinecittà partner culturale attivo nella nostra programmazione e presente con molteplici attività. Del resto come si può pensare al cinema a Roma senza ricondurne l’immagine a Cinecittà? Nell’orizzonte strategico che in questi anni si è data la Casa del Cinema il nuovo nome della sua Sala Ammiraglia acquista un valore simbolico di grande risalto”.

Dotata delle più moderne attrezzature di proiezione digitale in 4K, dell’esclusivo sistema Dolby Atmos, ma in grado anche di garantire proiezioni in analogico 35mm, struttura multimediale per eccellenza, la nuova Sala Cinecittà garantirà come sempre 123 posti a sedere integrandosi agli altri schermi della Casa del Cinema e agli spazi espositivi adiacenti (intitolati ai maestri Amidei e Zavattini).

Creata nel 2004 da Felice Laudadio – primo direttore artistico di Casa del Cinema – a due passi da Via Veneto e all’ingresso di Villa Borghese, la sala venne realizzata grazie al contributo di partner privati come Deluxe e Cinemeccanica. Forte di una struttura unica nel genere, non è soltanto la più nota delle tre sale di proiezione e dell’arena esterna della Casa, ma anche un piccolo gioiello di restauro e riconversione architettonica. Da oggi diventa anche il simbolo di un rilancio dello spettacolo cinematografico su grande schermo, vissuto come “emozione culturale” nel cuore della Città del Cinema.