Contadini del mare di Vittorio De Seta
Nato a Palermo il 15 ottobre del 1923, Vittorio De Seta è considerato il padre della documentaristica italiana. La maggior parte dei suoi lavori furono realizzati tra il 1954 e il 1959. Ricordiamo Isole del fuoco, Sulfarara, Pasqua in Sicilia, Parabola d'oro e Pastori di Orgosolo. Agli anni Sessanta risalgono invece i suoi quatto lungometraggi, mentre nel decennio successivo si dedicò maggiormente alla televisione.
Contadini del mare, che vediamo in apertura è del 1955. Seguiamo le fasi di una tonnara, la pesca del tonno, come viene fatta in Sicilia. Il regista segue i pescatori dall'alba, quando scendono in mare, le fasi della pesca, la mattanza e il ritorno la sera al tramonto. La suggestione delle immagini, anche nella loro crudezza, non è accompagnata da nessun commento sonoro, fatte salve le voci, le urla a volte, dei pescatori e il rumore del mare sempre in sottofondo.
Vedi anche
- Parabola d’oro, 1955
- Assegnate le noci d’oro alle giovani promesse del teatro, del cinema e della TV, 1957
- La 22° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, 1961
- Presentazione del libro di Gianpaolo Cresci dedicato al film televisivo di De Seta Diario di un maestro, 1973
- Vittorio De Seta nell’Archivio fotografico