Dal Vesuvio al Faito, 1948

Una giro tra i paesini del Golfo Napoli con le loro attrazioni

In dieci minuti Ubaldo Magnaghi ci accompagna in un percorso turistico intorno al Golfo di Napoli partendo dal Vesuvio, a riposo dal 1943 ma che in passato ha procurato diverse preoccupazioni agli abitanti delle zone limitrofe.
Si passa poi ad Ercolano, che proprio dalla lava del Vesuvio fu sepolta, con i suoi tesori che vengono via via scoperti.
Si arriva a Torre del Greco, protesa verso il mare con i suoi lavoratori intenti a costruire imbarcazioni. Quando giunge la notte i pescatori prendono il largo con le loro barche munite di lampare.
Castellammare si presenta con dei fanciulli che giocano sulle giostre e con le sue rinomate terme con le loro 28 sorgenti.
Una gita in traghetto da’ la possibilità di ammirare la costa del Golfo di Napoli in tutto il suo splendore per arrivare a Sorrento, un “paese ideale per il riposo dell’anima“.
Tornado a Castellammare nei cantieri e nel porto si lavora alacremente.
Per ritrovare un po’ di tranquillità occorre salire sui 1200 metri del monte Faito con le sue bellezze in un alternarsi continuo di boschi e di frutteti, di pascoli e di campi coltivati.