Auguri speciali per l’anno nuovo

Dall'Archivio Luce tanti auguri per un 2021 che ci faccia presto dimenticare l'anno appena concluso

La Settimana Incom, per il 1952 che si sta aprendo, chiama Eduardo De Filippo per fare gli auguri agli italiani: “Gioiosa fine d’anno. Che vuol dire gioiosa fine d’anno? Ogni 12 mesi c’è un giorno, anzi una notte in cui la gente dice: ecco finalmente per noi comincia il tempo nuovo“. E dopo aver passato in rassegna cosa aspettarsi dal nuovo anno, De Filippo conclude: “Tutti abbiamo diritto al nostro ’52, la gente lontana, quella vicina, voi che siete seduti difronte a me. Guardiamoci negli occhi e auguriamoci buon anno“.

Il 2020 è stato un anno difficile, per chi è nato dopo il 1945 probabilmente il più traumatico della sua vita: la pandemia che si è diffusa prima in Cina e poi via via in tutto il mondo, ha cambiato radicalmente le nostre abitudini. Siamo stati chiusi in casa per più di due mesi in primavera, abbiamo iniziato a lavorare dalle nostre abitazioni ma soprattutto abbiamo assistito impotenti alla scomparsa quasi di un’intera generazione di ultra ottantenni. Abbiamo visto morire i nostri cari da soli, senza poter loro dare una parola di conforto e non siamo riusciti ancora a trovare le giuste contromisure per affrontare questa situazione, combattuti tra la voglia di lasciarci tutto ciò alle spalle e la paura che ci vorrà ancora del tempo perché ciò possa effettivamente avvenire.