Film di Stato di Roland Sejko a Roma

Mercoledì 24 settembre alle ore 21.00 al Cinema Farnese. 40 anni del regime albanese raccontati da sé stesso

Arriva in anteprima per la rassegna ‘Da Venezia a Roma’ dopo gli applausi della prima mondiale alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori, FILM DI STATO, il nuovo documentario di Roland Sejko (Anjia – La nave, David di Donatello Miglior documentario; La macchina delle immagini di Alfredo C., Nastro d’argento miglior docufilm) prodotto e distribuito da Luce Cinecittà. Appuntamento mercoledì 24 alle 21.00 al Cinema Farnese (Piazza Campo de’ Fiori, 56) in una proiezione speciale con presentazione di Roland Sejko e della produzione. Per i9nfo e biglietti: https://www.aneclazio.com/i-grandi-festival-2025/

Il film è un’immersione visiva dentro una dittatura, quella albanese dalla fine della seconda guerra mondiale fino al 1990. Un luogo e un tempo che si sono intrecciati con la vita e il nome di un solo uomo: il capo del regime Enver Hoxha. Come di rado accade, Film di Stato ci fa vedere, ascoltare, sentire un tempo storico. Con i suoi riti, le attese, i discorsi e i non detti; le folle e le solitudini, i grandi eventi e gli spazi di attesa. La gigantesca sonora macchina del consenso e il silenzio rinchiuso di un capo. Attraverso uno scavo poderoso in immagini spesso inedite prodotte dallo stesso regime, e con lavoro rigoroso e creativo su montaggio e suoni, il film di Sejko propone una ‘colonna sonora del potere’, mostrandoci non solo la parabola epocale di un’autocrazia, ma un’immagine generale del potere, di cui ci fa vedere la cecità.

Con questa nuova opera d’archivio Sejko si conferma tra i migliori autori in Italia nel trasfigurare i materiali di repertorio in poemi visivi. Con un film su come il potere si guarda, e come guardare il potere. Scoprendo come il cinema, da mezzo di autorappresentazione e glorificazione, possa diventare silenziosamente la più micidiale forma di autodenuncia.

SINOSSI

Dalla fine della seconda guerra mondiale e per oltre quarant’anni, la storia dell’Albania si intreccia indissolubilmente con quella di un solo uomo: Enver Hoxha, che ha guidato il Paese attraverso alleanze effimere e rotture radicali, fino a condurlo all’isolamento totale.
Film di Stato racconta quei quarant’anni di regime comunista albanese attraverso le immagini che il potere ha prodotto per raccontare sé stesso. Costruito interamente con materiali d’archivio spesso inediti – film di propaganda ufficiali, riprese dai fondi riservati o privati della nomenklatura – il film è un viaggio in immagini e suoni all’interno di un regime che fece del cinema uno strumento di potere.

Cosa sono capaci di raccontare oggi quelle stesse immagini?

DICHIARAZIONE BREVE

Film di Stato, dice Roland Sejko, “è un film fatto solo di immagini esistenti, ma che cerca – con il montaggio, il suono, il ritmo – di costruire un racconto diverso da quello che quelle immagini volevano imporre. L’obiettivo non è semplicemente mostrare, ma trasformare, far emergere, dentro la costruzione propagandistica, le crepe, i vuoti, i segnali di un’altra possibile lettura delle immagini. E così forse anche della realtà”.