Ciao Gigi

Nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, esce di scena Gigi Proietti

Nascere il due novembre, il giorno dei morti, e morire lo stesso giorno di 80 anni dopo. Sicuramente Gigi Proietti, scomparso la scorsa notte a Roma, ne avrebbe tirato fuori una gag, divertente e pungente come solo lui sapeva fare.

Lo ricordiamo con la galleria di foto che vedete qui sotto, quasi tutte inedite sul nostro portale, che coprono un arco di tempo che va dalla fine degli anni Settanta a metà degli anni Novanta.

La clip sulla destra è invece del 1999: Proietti parla del personaggio che interpreta nel film Panni sporchi e del regista che lo ha diretto in questo lavoro, Mario Monicelli.

Gigi Proietti tra gli anni Ottanta e i Novanta

Da Se permettete parliamo di donne, di Ettore Scola, del 1964 a Pinocchio di Matteo Garrone del 2019 sono molti i film ai quali Gigi Proietti ha preso parte. Se la sua innata simpatia ci fa venire in mente subito commedie, in realtà l’attore romano era capace di calarsi perfettamente anche in ruoli drammatici.

Del 1964 è anche il primo cinegiornale custodito in Archivio, quando Proietti prende parte, tra il pubblico, a una delle tante premiazioni che si alternavano durante gli anni Sessanta. Nel 1968 lo troviamo a teatro interprete di Nella giungla delle città di Bertolt Brecht. Nel 1972 interpreta Meo Patacca mentre nel 1977 è al Teatro Tenda a Roma con quello che resta uno dei suoi spettacoli più famosi, A me gli occhi please.

Accanto a cinema e teatro la televisione gli ha permesso di entrare nella case di tutti gli italiani. Tra i moltissimi titoli vogliamo ricordare Il maresciallo Rocca, che lo vide impegnato dal 1996 al 2008 e Una pallottola nel cuore, la cui terza stagione è andata in onda solo due anni fa, nel quale interpreta il ruolo di un giornalista del quotidiano Il Messagero che vive da anni con un proiettile nel cuore, proprio quel cuore che l’ha tradito il giorno del suo ottantesimo compleanno.

 

Gigi Proietti in Archivio