Istituto Nazionale Luce 1924-1962. Dal fascismo al boom economicoMercoledì 5 novembre ore 17.00 presso la sala Cinecittà della Casa del Cinema la presentazione del volume curato da Gabriele D’Autilia e Luca Mazzei 04 Novembre 2025 PRIMO PIANO L’Istituto Luce compie cento anni. Tanti ne sono passati da quel novembre 1925 in cui L’Unione Cinematografica Educativa, primo effimero nucleo del futuro ente, cedette il passo alla nuova istituzione, per iniziativa dello stesso Mussolini.Da allora fino al 1962, anno in cui si trasformò in società per azioni, l’Istituto sembra aver vissuto mille vite differenti. Da strumento di educazione e di propaganda del regime fascista, capace di giocare sull’ambiguità del linguaggio visivo per cercare il consenso degli italiani attraverso un’informazione moderna, a cupo manifesto del fascismo di Salò, ad alfiere della rinascita democratica e promotore del nostro cinema nei decenni del suo massimo splendore.Eppure, per ciò che riguarda l’organizzazione e gli obiettivi, e a volte i linguaggi, l’azienda Luce registra una continuità a tratti impensabile: dall’uso della fotografia e del film per la promozione dei nostri beni culturali, alla professionalità del personale, alle competenze sui processi di lavorazione delle immagini, alle tematiche della comunicazione audiovisiva.Per raccontare questa esperienza, tredici studiosi di cinema e di fotografia si sono scambiati qui la penna. Aperti alle suggestioni dell’archivio (che da molti anni ha assunto la forma di una moderna banca dati e oggi è arricchito di altri materiali storici oltre alle immagini) e ad approcci interdisciplinari oggi necessari e inevitabili, primo tra tutti il dialogo tra cinema e fotografia, questi storici ed esperti di immagini, ci offrono un quadro del tutto nuovo di questo soggetto complesso che ha creato in Italia le basi per la moderna comunicazione visiva.Non dunque una storia del Luce, di cui già esistono esempi importanti, ma un punto della situazione degli studi: alcuni nodi tematici (dal rapporto con il realismo e con le avanguardie straniere negli anni Trenta, alla critica ridefinizione istituzionale negli anni che seguono il fascismo, all’individuazione e sperimentazione di propri e specifici “generi” filmici) sono suggeriti dagli autori alle nuove generazioni di studiosi, nella convinzione che anche in futuro questo oggetto di studio stimolerà molte e nuove letture e interpretazioni.Partecipano:Antonio Saccone – Presidente di CinecittàEnrico Bufalini – Direttore Archivio storico LuceI curatori del volume:Gabriele D’Autilia, Luca MazzeiAlcuni degli autori dei testi:Sila Berruti, Paola Callegari, Barbara Corsi, Simone Dotto, Giovanni Grasso, Gianmarco Mancosu, Alfonso Venturini
PRIMO PIANO Istituto Luce 100 anni La storia del Luce è la storia di noi tutti. I cento anni di una grande azienda culturale
PRIMO PIANO Acqua, porta via tutto Diretto da Roland Sejko musicato da Theo Teardo, il primo evento per i 100 anni dell'Istituto Luce
PRIMO PIANO 100 sale per i 100 anni dell’Istituto Luce Arriva nei cinema per tre giorni dal 17 marzo '100 di questi anni' il film a episodi prodotto da Luce…
PRIMO PIANO 100 di questi anni 1924-2024: il centenario dell’Istituto Luce in un film nel quale le immagini della memoria diventano commedia
Evento I 100 anni del Luce ad Arte in Nuvola con le opere di Quayola Un nucleo di 6 fotografie e 2 estratti video collocati al livello -1 nello stand Luce Archivio Cinecittà