La mostra internazionale d’arte cinematografica a Venezia

Nonostante tutto il cinema anche quest'anno è a Venezia

Il primo cinegiornale in archivio ad interessarsi della Mostra del Cinema di Venezia è datato 1935: siamo alla terza edizione della kermesse lagunare. Il conte Giuseppe Volpi di Misurata, che della mostra era stato ideatore, assegna la Coppa Mussolini a Casta Diva come miglior film italiano e a Anna Karenina come miglior film straniero. Soltanto dal dopoguerra, con l’introduzione del Leone d’oro, il premio sarà uno solo.

Due anni dopo a essere premiato sarà il kolossal Scipione l’Africano, molto seguito nella sua realizzazione dai cinegiornali Luce. Sempre l’edizione del 1937 vedrà la vittoria come straniero di un film non tedesco, Un carnet de bal. Dal 1938, anno in cui viene premiata Leni Riefenstahl per Olympia, saranno solo lavori degli alleati ad assicurarsi la Coppa Mussolini.

La Mostra del Cinema di Venezia in 18 scatti

 

La Mostra del Cinema di Venezia in 18 scatti

I membri italiani della giuria del festival di Venezia, presieduta da Volpi di Misurata, assegnano le coppe a Roma, 1935

Nel 1942, in piena guerra, si tiene l’ultima edizione dell’era fascista: a vincere saranno Bengasi di Augusto Genina e Il grande re di Veit Harlan. Tra gli ospiti d’onore il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels.

Finita la guerra la voglia di tornare a vivere prorompe. Nel 1946 la Manifestazione Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia non è numerata e quella successiva del 1947, sarà l’8. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Da allora i cinegiornali seguono con molta attenzione la kermesse veneziana. Per fare solo un esempio, La settimana Incom, uscita dal 1946 al 1965, dedica all’evento ben 67 servizi, tra i quali diversi numeri unici. D’altra parte è uno dei momenti di massima mondanità che da allora si vivono in Italia. L’edizione del 1951 vede la presenza di ospiti inaspettati, come recita il titolo della Incom.

Con la diffusione della televisione l’attenzione dei cinegiornali per Venezia diminuisce sensibilmente, tanto che l’ultimo che se ne occupa, presente in archivio, è un Panorama Cinematografico del 1971.

Ma non è l’ultimo documento presente in archivio. Con la recente acquisizione del Fondo di Mario Canale, la cui catalogazione è ancora in corso d’opera, abbiamo servizi e interviste che vanno daglia anni Ottanta ai primi Duemila: possiamo quindi vedere degli ancora giovanissimi Kevin Costner e Hugh Grant e Tom Cruise con Nicole Kidman che presentano l’ultimo capolavoro scritto e diretto da Stanley Kubrick, Eyes Wide Shut, che il regista non fece purtroppo in tempo presentare.

Bernardo Bertolucci a Venezia nel 1994 intervistato da Mario Canale

 

La Mostra del cinema di Venezia nell’Archivio Luce