Libri al MIAC/4 – Michelangelo Antonioni, l’alienista scettico, conversazione con Simona Busni

Michelangelo Antonioni. L'alienista scettico

Le novità editoriali e i loro autori in conversazioni esclusive nell’appuntamento online dal MIAC, il Museo dell’Audiovisivo e del Cinema di Cinecittà

Torna Libri al MIAC, l’appuntamento quindicinale in cui una novità editoriale dedicata a cinema e spettacolo viene presentata dalle sale del Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema, a Cinecittà, in una conversazione esclusiva con gli autori.

Dopo i precedenti appuntamenti su Cinema e mafia, Giulietta Masina ed Ettore Scola, la quarta puntata di Libri al Miac è dedicata a un dei più grandi autori del novecento. Con “Michelangelo Antonioni, l’alienista scettico” Simona Busni affronta l’opera del grande regista ferrarese come uno specialista del dubbio, un esperto osservatore di tutto ciò che è Altro, impegnato in estenuanti pratiche di identificazione, riferite sia alla realtà sia all’immagine stessa, ponendo così le basi per una riflessione sistematica fondata su alcuni temi della sua poetica.

Diviso in tre parti (Cronaca di una (auto)biografia impossibile, L’immagine e lo scetticismo e L’analisi di sequenze provenienti da Deserto rosso, Blow-Up e Professione: reporter), il saggio restituisce in modo esemplare i tratti distintivi di Antonioni. Un autore che, come diceva il critico e filologo Lanfranco Cereti, aveva un sogno: “che il sentimento diventi immagine e l’immagine sentimento“.

Michelangelo Antonioni. L’alienista scettico di Simona Busni, edito dalle Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, ha vinto nel 2020 il Premio Limina come Miglior libro italiano di studi sul cinema.

Libri al Miac è curato dal comitato scientifico del Museo: il giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, il regista e direttore della redazione dell’Archivio Luce Roland Sejko, lo scrittore e giornalista Andrea Di Consoli.

Riprese Angelo Marotta. Montaggio Serenella Scuri. Fonico Domenico RotirotiCon la collaborazione di Angelo Musciagna, David Paparozzi, Ugo LaurentiRegia, riprese e montaggio a cura della redazione dell’Archivio Luce e MIAC