L’umile Italia, un film di Pietro Marcello e Sara Fgaier

Il mondo contadino rispettava il nostro paesaggio, lo aveva disegnato sulle sue mirabili rovine e nei secoli aveva creato i solchi della sua storia. Carlo Levi ci ha insegnato che dietro quel mondo così povero e miserabile, c’erano dei contenuti secolari, millenari, fatti di regole e armonie. Abbiamo scelto di utilizzare alcuni estratti del suo libro “Un volto che ci somiglia” in cui il suo sguardo ottimista legge nelle cose, negli spazi come sul volto degli uomini, l’immagine poetica di un popolo in cammino, un mondo corale con i suoi valori di armonia, sofferenza, umanità e comunità. (p.m. & s.f.)