Amelia Earhart trasvola in aeroplano l’Oceano Atlantico
Non sono molte le protagoniste femminili nell'archivio Luce, soprattutto negli anni del regime. Amelia Earhart è sicuramente una delle poche: è giovane, affascinante e soprattutto pilota aeroplani. Il volo piace, è una cosa nuova e nell'Italia fascista ha un fan accanito in Italo Balbo, uno dei quadrumviri della marcia su Roma e personaggio tra i più eminenti del regime.
Amelia Earhart parte da Boston. Sarà la prima donna ad attraversare l’Atlantico

Quando l'aviatrice arriva in Europa dopo la transvolata nel giugno del 1932, oltre a quelli fotografici di cui qui sotto vediamo una selezione, le vengono dedicati sei servizi: la seguono mentre con Balbo visita la Roma, poi quando si reca a Parigi e ovviamente quando rientra trionfante a New York.
Amelia Earhart durante il suo soggiorno romano nel giugno del 1932










Nel 1935 sperimenta un nuovo tipo di paracadute e nell'aprile del 1937 il giornale Luce le dedica un servizio intitolato La più popolare aviatrice statunitense. Meno di tre mesi più tardi la stessa testata sarà costretta a ricordarla dopo che un tragico incidente, mentre provava a fare il giro del mondo, pose fine ai suoi giorni.