12 maggio 1977, una giornata drammatica12 maggio 1977 a Roma, una giornata di ordinaria violenza, al termine della quale rimane uccisa Giorgiana Masi 12 Maggio 2020 L'archivio inedito / Polvere d'Archivio / Timeline Forze di polizia schierate davanti corso Vittorio Emanuele, 12 maggio 1977 Una macchina data alle fiamme nel corso di incidenti tra manifestanti e forze di polizia, 12 maggio 1977 Agenti di polizia schierati dietro un loro furgone avvolto da fumogeni, 12 maggio 1977 Un autobus con un vetro rotto all'altezza del conducente, 12 maggio 1977 Una macchina avanza lasciandosi alle spalle una nebbia di fumogeni, 12 maggio 1977 Due rappresentanti delle forze dell'ordine appostati dietro un angolo. Uno dei due impugna una pistola, 12 maggio 1977 Un agente aiuta una signora ad allontanarsi dalla zona degli scontri , 12 maggio 1977 Scene di guerriglia urbana, 12 maggio 1977 Una macchina distrutta dalle fiamme in piazza della Cancelleria, 12 maggio 1977 Scene di guerriglia urbana, 12 maggio 1977 Conseguenze di una giornata di guerriglia urbana, 12 maggio 1977 Un agente con un lancia lacrimogeni dietro una macchina, 12 maggio 1977 Una signora con le buste della spesa. Alle sue spalle un ampio schieramento di polizia, 12 maggio 1977 Lucio Magri, Silverio Corvisieri e Massimo Gorla, parlamentari di Democrazia Proletaria, a piazza Navona, 12 maggio 1977 Mimmo Pinto, parlamentare di Democrazia Proletaria, in terra con vicino dei carabinieri, 12 maggio 1977 Mimmo Pinto, abbracciato ad una donna, mostra il tesserino di parlamentare, 12 maggio 1977 Gianfranco Spadaccia durante una manifestazione del Partito Radicale, 13 maggio 1977 Adelaide Aglietta, segretaria del Partito Radicale, durante una manifestazione a piazza Navona, 13 maggio 1977 Piccola folla raccolta su ponte Garibaldi nel luogo dove è stata uccisa Giorgiana Masi, 13 maggio 1977 Piccola folla raccolta su ponte Garibaldi nel luogo dove è stata uccisa Giorgiana Masi, 13 maggio 1977 Piccola folla raccolta su ponte Garibaldi nel luogo dove è stata uccisa Giorgiana Masi, 13 maggio 1977 Un manifesto attaccato in una via di Roma, accusa il PCI per la morte di Giorgiana Masi, 13 maggio 1977 Le foto che presentiamo nella galleria, inedite nell’Archivio, si riferiscono alla giornata del 12 maggio 1977: il Partito Radicale aveva indetto una manifestazione per festeggiare i tre anni della vittoria del referendum sul divorzio, manifestazione che il governo non aveva autorizzato per ragioni di ordine pubblico. Nel pomeriggio il centro di Roma fu devastato dai numerosi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine fino a quando, poco prima delle 20, una ragazza non ancora diciannovenne, Giorgiana Masi, venne raggiunta da un colpo d’arma fuoco rimanendo uccisa su Lungotevere, all’altezza di ponte Garibaldi.Gli anni Settanta vengono ricordati genericamente come anni di piombo, a voler sottolineare la violenza come elemento caratterizzante dell’intero decennio. Come tutte le generalizzazioni, anche questa contiene qualcosa di vero e qualcosa di approssimativo. I Settanta furono infatti anche anni di grandi conquiste civili e politiche: lo Statuto dei lavoratori è datato 20 maggio 1970; del 1978 è la legge 194 che legalizzava l’interruzione volontaria di gravidanza e la legge Basaglia sul riordino del sistema manicomiale, solo per fare alcuni esempi. Il 1978 però è anche l’anno del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro che molto contribuirono a marcare il decennio come il più violento della storia dell’Italia repubblicana; anche perché accanto agli omicidi mirati del terrorismo rosso e alle stragi eversive di quello nero, c’era effettivamente una violenza diffusa, là dove non praticata molto spesso tollerata, che ha causato la morte di molte, troppe persone.