C’era una volta Sanremo

Attualità, di redazione, 2 Febbraio 2022

Dal 27 al 29 gennaio del 1966, presentata da Mike Buongiorno, si svolge la sedicesima edizione del Festival di Sanremo. Accanto agli abitué Claudio Villa, Edoardo Vianello e Domenico Modugno, che vincerà in coppia con Gigliola Cinquetti cantando Dio, come ti amo, troviamo degli esordienti molto interessanti e di cui sentiremo parlare gli anni successivi: Caterina Caselli, l'Equipe 84, I ribelli e Lucio Dalla con gli stranieri Françoise Hardy e Pat Boone. Di tutti loro ci racconta il servizio della testata Radar: i toni sono leggeri e ironici e danno un'idea abbastanza precisa del panorama musicale italiano del periodo.

I toni scanzonati saranno abbandonati l'anno successivo quando la tragedia irrompe nel mondo del Festival: Luigi Tenco si uccide nella sua stanza di albergo, dopo l'eliminazione della sua canzone Ciao amore, ciao. Il 1968 è l'anno di Louis Armstrong nella città ligure, della vittoria di Sergio Endrigo e Roberto Carlos con Canzone per te e della prima conduzione di Pippo Baudo mentre il 1969 verrà ricordato per l'eco delle contestazioni che hanno caratterizzato l'anno precedente: viene organizzato anche un controfestival presentato da Dario Fo, dove, come sottolinea lo speaker del Radar, l'ingresso è gratis.
Iniziano gli anni Settanta, il festival comincia a cambiare pelle avviandosi a diventare un grande avvenimento televisivo.

Speciale Europeana sul Festival di Sanremo

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