Film di Stato, di Roland Sejko

Alle Notti Veneziane, sezione realizzata dalle Giornate degli Autori in accordo con Isola Edipo, il nuovo film di Roland Sejko: 40 anni di un regime raccontati da se stesso

Sarà presentato in anteprima mondiale alle Notti Veneziane, sezione realizzata dalle Giornate degli Autori in accordo con Isola Edipo, FILM DI STATO, il nuovo documentario di Roland Sejko (Anjia – La nave, David di Donatello Miglior documentario; La macchina delle immagini di Alfredo C., Nastro d’argento miglior docufilm) prodotto e distribuito da Luce Cinecittà. Il film è un’immersione visiva dentro una dittatura, quella albanese, dalla fine della seconda guerra mondiale fino al 1990. Un luogo e un tempo che si sono intrecciati con la vita e il nome di un solo uomo: il capo del regime Enver Hoxha. Come di rado accade, Film di Stato ci fa vedere, ascoltare, sentire un tempo storico. Con i suoi riti, le attese, i discorsi e i non detti; le folle e le solitudini, i grandi eventi e gli spazi di attesa. La gigantesca sonora macchina del consenso e il silenzio rinchiuso di un capo. Attraverso uno scavo poderoso in immagini spesso inedite prodotte dallo stesso regime, e con lavoro rigoroso e creativo su montaggio e suoni, il film di Sejko propone una ‘colonna sonora del potere’, mostrandoci non solo la parabola epocale di un’autocrazia, ma un’immagine generale del potere, di cui ci fa vedere la cecità.

Con questa nuova opera d’archivio Sejko si conferma tra i migliori autori in Italia nel trasfigurare i materiali di repertorio in poemi visivi. Con un film su come il potere si guarda, e come guardare il potere. Scoprendo come il cinema, da mezzo di auto rappresentazione e glorificazione, possa diventare silenziosamente la più micidiale forma di autodenuncia.

SINOSSI

Dalla fine della seconda guerra mondiale e per oltre quarant’anni, la storia dell’Albania si intreccia indissolubilmente con quella di un solo uomo: Enver Hoxha, che ha guidato il Paese attraverso alleanze effimere e rotture radicali, fino a condurlo all’isolamento totale.
Film di Stato racconta quei quarant’anni di regime comunista albanese attraverso le immagini che il potere ha prodotto per raccontare sé stesso. Costruito interamente con materiali d’archivio spesso inediti – film di propaganda ufficiali, riprese dai fondi riservati o privati della nomenklatura – il film è un viaggio in immagini e suoni all’interno di un regime che fece del cinema uno strumento di potere.

Cosa sono capaci di raccontare oggi quelle stesse immagini?

Dice il regista Roland Sejko: “Film di Stato è un film fatto solo di immagini esistenti, ma che cerca – con il montaggio, il suono, il ritmo – di costruire un racconto diverso da quello che quelle immagini volevano imporre. L’obiettivo non è semplicemente mostrare ma trasformare, far emergere, dentro la costruzione propagandistica, le crepe, i vuoti, i segnali di un’altra possibile lettura delle immagini. E così forse anche della realtà“.