‘La macchina delle immagini di Alfredo C.’ vince il Nastro d’Argento

Il Nastro per il miglior documentario al nuovo film di Roland Sejko

Una “riflessione sulla propaganda politica legata ad ogni regime totalitario affidata ad una straordinaria ricostruzione d’archivio”

La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà, è tra i vincitori dei Nastri d’Argento per i documentari 2022 come Miglior Docufilm dell’anno. Lo hanno annunciato i Giornalisti Cinematografici Italiani definendo il film una “riflessione sulla propaganda politica legata ad ogni regime totalitario affidata ad una straordinaria ricostruzione d’archivio e all’attore Pietro De Silva”.

È una notizia che mi riempie di gioia” dichiara Sejko “che condivido con tutta la troupe del film, in particolare con l’attore Pietro de Silva, il montatore Luca Onorati, il compositore Riccardo Giagni, e con tutti i colleghi dell’ Archivio Luce e di Cinecittà senza il cui supporto questo film non si sarebbe mai realizzato”.Un film per l’archivio e sull’archivio, La macchina delle immagini di Alfredo C. fa grande uso dei filmati dell’Archivio Luce e racconta una storia ricostruita all’interno di un deposito immaginario di pellicola, metafora, non tanto indiretta, dell’importanza della memoria e degli archivi.

Tra gli altri titoli Luce Cinecittà premiati, per la seconda edizione del premio intitolato alla memoria di un’autrice scomparsa troppo presto come Valentina Pedicini, ha vinto Los Zuluagas di Flavia Montini (tra i finalisti con Climbing Iran di Francesca Borghetti e Corpo a corpo di Maria Iovine). Un Premio speciale è stato assegnato anche a L’onda lunga – Storia Extra-ordinaria di un’associazione di Francesco Ranieri Martinotti dedicato ai 70 anni dell’Anac che testimonia la storia di un cinema militante che ha lottato contro ogni censura per un cinema e un Paese più democratico, libero e civile.

Premi e finalisti sono stati scelti tra i 150 film usciti nel 2021 e visionati dal Direttivo Nazionale, appena rinnovato, in un panorama particolarmente ricco di temi, storie e personaggi che non dimentica l’attualità , come sottolinea a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti la Presidente, Laura Delli Colli “in un’annata ancora difficile, segnata da interessanti testimonianze legate al presente e in un fermento creativo speciale considerando le condizioni critiche vissute dal cinema negli ultimi due anni”.

La consegna dei premi, venerdì 6 Maggio alle ore 18:00 nello spazio della Regione Lazio SCENA.