Giovanni Paolo II

Il 2 aprile del 2005, dopo lunghi giorni di agonia, si spegneva Karol Wojtyla

Erano passate da poco le 18 del 16 ottobre del 1978 quando la fumata bianca dal camino di piazza San Pietro annunciò al mondo che la Chiesa cattolica aveva un nuovo papa. Un conclave relativamente breve: ci vollero due giorni e otto scrutini per scegliere il successore di Giovani Paolo I, deceduto il 29 settembre precedente dopo soli 33 giorni di pontificato.

Karol Wojtyla, un cardinale polacco di 58 anni avrebbe governato la Chiesa per poco meno di 27 anni, il pontificato più lungo della storia dopo quelli di Pietro e di Pio IX, al termine dei quali il mondo aveva subito cambiamenti radicali, al più importante dei quali, la disgregazione del blocco sovietico, fornì un contributo fondamentale.

Alla vigilia di quel conclave in pochi avrebbero immaginato che ad essere eletto sarebbe stato un non italiano: l’ultimo era stato Adriano VI, 455 anni prima.

Il papato di Karol Wojtyla in 16 fotografie inedite sul portale dell'Archivio

Il pontificato di Karol Wojtyla è stato segnato da diversi momenti molto significativi, il più importante dei quali si verificò il 13 maggio del 1981 quando Ali Agca, terrorista turco legato ai Lupi grigi, un’organizzazione di estrema destra, gli sparò in piazza San Pietro, da pochi passi, ferendolo molto gravemente.

Polacco, Wojtyla contribuì alla nascita del primo sindacato libero in un paese dell’est Europa sotto il giogo dell’URSS, Solidarnosc guidata da Lech Walesa, che nel 1990 fu il primo presidente della Polonia post comunista.

Fu l’inizio del processo che nel 1989 portò alla caduta dei regimi dell’Europa orientale anche grazie alla politica del segretario generale del PCUS Michail Gorbačëv.

Il papato di Giovanni Paolo II fu caratterizzato anche dai viaggi in ben 129 paesi per un totale di 170 visite pastorali. Wojtyla fu anche l’ideatore, nel 1985, de La giornata mondiale della gioventù che da allora si svolgono ogni due tre anni in diversi paesi del mondo.

Gli ultimi mesi della sua vita furono caratterizzati da un progressivo deterioramento delle sue condizioni di salute. Il 2 aprile del 2005, poco dopo le 21, monsignor Leonardo Sandri annunciò la scomparsa di Wojtla: “Fratelli e sorelle, alle 21:37 il nostro amatissimo Santo Padre Giovanni Paolo II è tornato alla casa del Padre“.