1978, un anno tre papi

Il 6 agosto 1978 muore papa Paolo VI, il primo dei tre papi che si succedettero quell'anno

Il 1978 è l’anno del rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, l’anno dell’approvazione di leggi importantissime come la 180, sull’ordinamento manicomiale, e la 194 sulla legalizzazione dell’aborto.

Ma il 1978 è anche l’anno dei tre papi. Il 6 agosto muore Paolo VI. Gli succede Albino Luciani, con il nome di Giovanni Paolo I. Il suo sarà uno dei papati più brevi della storia, soltanto 33 giorni. Così il 16 ottobre, sul soglio di Pietro sale il polacco Karol Wojtyla che governerà la chiesa fino al 2005, un papato secondo per lunghezza soltanto a quello di Pio IX.

È del 1943 il primo servizio in archivio in cui compare Giovanni Battista Montini. Ed è un servizio molto famoso, quello fotografico in cui Pio XII si reca a San Giovanni dopo i bombardamenti del 19 luglio. Montini lo accompagna e compare in quasi tutti gli scatti del servizio.

Molto seguito negli anni che precedettero la sua elezione, sopratutto dal 1954 quando ricoprì la carica di arcivescovo di Milano. Quando il 21 giugno 1963, dopo un brevissimo conclave, viene chiamato a succedere a Giovanni XXIII, il compito davanti a Montini non si presentava semplice: per quanto molto breve, il pontificato di Roncalli rappresentò una rottura con gli anni precedenti e Giovanni XXIII risultò essere un pontefice amatissimo.

Quello di Paolo VI fu in parte un pontificato di continuità: il Concilio Vaticano II, convocato da Roncalli, fu portato a termine dal suo successore seguendo le stesse direttive.

Paolo VI si distinse anche per i viaggi, a cominciare da quello in Terra Santa del gennaio 1964.

Gli ultimi mesi del pontificato di Montini furono segnati dal rapimento e l’uccisione dell’onorevole Moro, per la liberazione del quale il papa si spese, senza successo, in prima persona.