Little Tony e Sanremo

Festival di Sanremo 1961. Vincono Luciano Tavoli e Betty Curtis con la canzone Al di là, oggi dai più dimenticata. La seconda classificata, 24.000 baci di Adriano Celentano e Little Tony continua invece ad essere ascoltata: “Irrompiamo sul palcoscenico del Casinò con un rock and roll, cosa mai successa prima. E c’è uno scandalo anche per il comportamento di Adriano che si girò di spalle, facendo tutte le sue movenze. Anzi se mi ricordo bene ci fu anche un’interpellanza parlamentare. Fu veramente la canzone rivelazione di quell’anno“.

A proposito di Sanremo del 1964 Little Tony ricorda come nacque Quando vedrai la mia ragazza, rivelando che era stata scritta da Gino Paoli. Parla del suo amico rivale Bobby Solo: “Aveva talmente fifa, era talmente emozionato che gli si chiudeva la voce e non riusciva a cantare e passò il disco. Fu l’inventore del playback, che in seguito ci ha aiutato molto in trasmissioni dove è impossibile fare cose dal vivo“.

Nel 1967 Little Tony torna a Sanremo con Cuore matto: “Io non credevo di avere una grande canzone. Quando ho fatto le prove qualcuno nell’orecchio mi ha sussurrato invece al contrario che avevo una canzone eccezionale, che era un’idea fantastica, che avrei venduto milioni di dischi e questa persona è l’indimenticabile e grandissimo Mimmo Modugno“. In effetti Cuore matto è stato il 45 giri che ha venduto di più in Italia. Il 1967 è anche l’anno della tragedia di Luigi Tenco. Little Tony non sa dire se sia stata un’idea giusta continuare a cantare ma lascia intendere che fu una decisione sulla quale i cantanti ebbero poco peso.

In conclusione Little Tony ricorda quello che per lui è stato storicamente il grande merito del festival di Sanremo: “È stato molto importante perché ci ha dato un’internazionalità. Le nostre canzoni andavano in tutto il mondo. Io che non vivo senza te di Pino Donaggio è stata incisa dal grande Elvis e ha venduto dieci milioni di copie in America“.