Parla Moana

'Mi diverto, infatti penso che se dovessi fare qualcosa di importante al cinema o in televisione non smetterei di fare questi spettacoli dal vivo' 30 anni fa moriva Moana Pozzi, regina del cinema pornografico

Quando Moana Pozzi muore in una clinica di Lione il 15 settembre del 1994 aveva 33 anni. Era ricoverata da cinque mesi per un carcinoma. La notizia giunse comunque inattesa e, come per molti personaggi famosi scomparsi in giovane età, diede origine a diverse leggende e teorie complottiste, compresa quella che non fosse realmente morta ma avesse decise di sparire.

Diva del cinema pornografico, personaggio senz’altro più complesso di quello che si possa immaginare, Moana Pozzi rivendicò sempre le sue scelte, anche in questa intervista, conservata nel fondo di Mario Canale:

“Mi diverto a fare gli spettacoli, infatti penso che se dovessi fare qualcosa di importante al cinema o in televisione non smetterei di fare questi spettacoli dal vivo”.

Vorrei piacere al pubblico, fare delle cose belle un po’ diverse dal solito. L’erotismo è una cosa stupenda perché dà delle sensazioni agli altri e anche a me stessa. Mi piace provocare tanto perché anche questa è una cosa che mi dà sensazioni. E poi mi piace vedere come reagisce la gente. Durante gli spettacoli sono sempre me stessa. Chiaramente è una cosa ironica, per esempio quando chiamo qualcuno del pubblico per intervistarlo. Mi piace che l’amore sia visto con allegria e non con senso morboso, come una cosa sporca. Mi piace che sia una cosa pulita e soprattutto allegra“.

Più avanti aggiunge che tra il suo pubblico ci sono prevalentemente uomini ma non mancano le donne. Che non fa cinema perché le propongono solo cose brutte e ridicole.

Moana Pozzi fece cinema negli anni successivi e prese parte a diversi programmi televisivi.

Agli inizi degli anni Novanta tentò anche la via politica: fondò, insieme a Ilona Staller, il Partito dell’Amore, sfruttando una popolarità in quegli anni molto alta, anche grazie alla parodia, da lei molto apprezzata, che ne fece Sabina Guzzanti nel programma di Rai 3 Avanzi. Non ebbe successo ma, dopo la rottura con la Staller e con Riccardo Schicchi, mantenne comunque la leadership del partito.