Vedere la Storia nel mondo degli audiovisivi

Attualità, di redazione, 21 Settembre 2022

L’archivio audiovisivo è ormai da tempo oggetto e soggetto consolidato di ricerca storica. Il convegno internazionale Vedere la storia nel mondo degli audiovisivi, organizzato dall’Università di Modena e Reggio EmiliaDipartimento di Studi Linguistici e Culturali, Master in Public & Digital History, Corso di alta formazione “Dhialogue” – e dall’Archivio Storico Luce – Cinecittà SpA, in collaborazione con l’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) e l’AIPH (Associazione Italiana di Public History), intende attivare un dialogo tra diversi saperi ed esperienze sulle modalità attraverso le quali il digitale ha modificato la natura e i contenuti dell’archivio audiovisivo usato per scrivere e diffondere la storia.

Il convegno affronterà i nodi metodologici legati all’utilizzo e alla condivisione delle risorse raccolte negli archivi, ma anche le esplorazioni di nuove strade di ricerca, tutela e valorizzazione che hanno permesso la ri-mediazione dei patrimoni attraverso il digitale.
Numerose e variegate saranno le figure coinvolte nel programma: produttori di archivi audiovisivi, storici contemporaneisti, storici del cinema, sociologi, archivisti, registi, informatici umanisti e mediatori/attivisti che interagiscono in spazi pubblici differenti.

Parteciperanno, tra gli altri, studiosi come Pietro Cavallo (Università di Salerno) e Marco Bertozzi (Università IUAV di Venezia), registi come Alina Marazzi e Michele Manzolini, rappresentanti di archivi audiovisivi quali Archivio Nazionale Cinema Impresa, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Home Movies, Archivio Zavattini, ecc.

Inoltre, è prevista la partecipazione eccezionale del regista ucraino Sergei Loznitsa che presenterà e discuterà il film Babi Yar. Context (2021) e terrà un seminario dal titolo Archive and Propaganda.

Sergei Loznitsa, classe 1964, ha ritratto la provincia russa con i suoi primi cortometraggi, mettendo poi a nudo i paradossi e le storture della dittatura sovietica attraverso una serie di documentari nati dall’esplorazione dell’Archivio Documentario di San Pietroburgo, e proseguendo il racconto della Russia moderna anche nelle sue opere di finzione, fino ad affrontare le tragiche vicende della guerra russo-ucraina. I suoi film sono stati presentati nei più prestigiosi festival cinematografici internazionali, valendogli numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali: il premio FIPRESCI nel 2012, il premio per il Miglior Lungometraggio al Festival dei Popoli nel 2014 e il Premio per la Miglior Regia di Un Certain Régard al Festival di Cannes nel 2018.

Archivi audiovisivi convegni Modena Storia Vedere la Storia nel mondo degli audiovisivi
Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this
Translate »