1 marzo 1938 muore Gabriele D’Annunzio

Il vate della Nazione e cantore dell'Italia albertina muore il 1 marzo del 1938 a Gardone Riviera

D’Annunzio e il Vittoriale, D’Annunzio e Mussolini, D’Annunzio e Fiume. Sono questi i temi che troviamo nell’archivio Luce sul poeta abruzzese, quasi a mostrare un legame indissolubile tra il Vate e il fascismo, come dimostra anche il documentario che lo celebra a ridosso della sua morte.

Gabriele D’Annunzio e il suo Vittoriale in dodici scatti dell’Archivio Luce

In realtà però il materiale è assai meno di quello che ci si potrebbe aspettare: i rapporti tra il duce e D’Annunzio sono stretti, li lega da subito l’adesione alla prima guerra mondiale e poi il mito della vittoria mutilata. Trattandosi però di due personaggi dall’ego smisurato, qualche prudenza nel parlare del poeta non mancò.

Qualcosa la troviamo anche nel dopoguerra, come l’interessante servizio della Settimana Incom realizzato in occasione del centenario della nascita.