Amedeo Nazzari, il divo

Il 10 dicembre del 1907 nasce Amedeo Nazzari, uno dei primi divi del nostro cinema

Nato a Cagliari il 10 dicembre del 1907 l’Amedeo Nazzari che torna nella sua Sardegna nel 1962 seguito dalle telecamere della testata Cronache del mondo è un attore cinquantacinquenne all’apice del suo successo. La sua carriera era iniziato in teatro nel 1927. Otto anni più tardi esordisce sul grande schermo con il film Ginevra degli Almieri. Durante gli anni del regime girerà più di trenta film di cui alcuni molto famosi quali Luciano Serra pilota, diretto nel 1938 da Alessandrini e La cena delle beffe di Blasetti del 1942.

 

Amedeo Nazzari dagli anni Trenta agli anni Settanta

È un divo affermato ma nonostante questo in quegli anni lo ritroviamo solo in un Giornale Luce del 1941, ospite a Venezia e in una decina di foto. Ben più ampia copertura avrà nel dopoguerra quando interpreterà una sessantina di film concentrati tra il 1946 e il 1966. È il protagonista di più di cento servizi di cinegiornali, di diversi documentari e di molti servizi fotografici: L’Italia del dopoguerra ha bisogno di divi e Nazzari risponde perfettamente al proposito. La sua ultima apparizione sarà in Melodrammore di Maurizio Costanzo nel 1978; l’anno successivo, il 5 novembre, muore a Roma: ai suoi funerali dedica un servizio Panorama cinematografico.