Citizen Rosi

La vita di un regista sono i suoi film. Il 10 gennaio del 2015 ci lasciava Francesco Rosi

Salvatore Giuliano, Le mani sulla città, Uomini contro, Il caso Mattei, Cadaveri eccellenti, Cristo si è fermato a Eboli, La tregua. Sono alcuni dei titoli di Francesco Rosi, da cui emergono chiaramente due punti fermi della sua intera cinematografia: l’impegno civile e la ricerca di soggetti tratti dalla letteratura contemporanea.

Nell’intervista del 1987, Francesco Rosi parla a tutto campo: del suo ultimo film, Cronaca di una morte annunciata, della sua attività di regista in generale, delle sue prime esperienze nel campo dello spettacolo accanto ad Ettore Giannini e Luchino Visconti, dei suoi film tratti da opere letterarie. Si sofferma quindi su progetti futuri, parla dell’influenza del cinema sulla società, delle prospettive del cinema italiano, di due suoi lavori precedenti: I magliari e Tre fratelli.

Citizen Rosi è un documentario co-prodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà. Guidati dalla figlia del regista Carolina, che firma la regia insieme a Didi Gnocchi, il film ci svela, con passione e con molto amore, il mondo di Francesco di Rosi, anche attraverso interviste, tra gli altri a Lirio Abbate, Roberto Andò, Furio Colombo, Giancarlo De Cataldo, Nicola Gratteri, Raffaele La Capria, Roberto Saviano e Giuseppe Tornatore.

Francesco Rosi tra la fine degli anni Cinquanta a gli anni Ottanta