Ugo Gregoretti, tra impegno e ironia

Archivio Storico Luce Timeline, di redazione, 5 Luglio 2019

A Ugo Gregoretti, morto a Roma il 5 luglio del 2019, interessava soprattutto comunicare: attraverso il cinema, la televisione, la radio, articoli su giornali e libri. Ogni mezzo era buono per raccontare la realtà che ci circonda, senza però disdegnare il privato, come gli aneddoti famigliari in un programma radiofonico degli anni Settanta in radio.

Assunto in RAI nel 1953 è stato autore di numerosi programmidi grande successo. Nel 1962 firma il suo primo lungometraggio, I nuovi Angeli, che, grazie all'intervento di Rossellini, fu presentato a Cannes, e ottenne la targa Gromo a Saint Vincent come migliore opera prima.

Ugo Gregoretti nel 2005 durante un dibattito tra sceneggiatori

Ugo Gregoretti al Festival di Venezia del 2005
PlayPlay

Non sono molti i cinegiornali presenti in archivio che hanno come protagonista Gregoretti, sicuramente meno di quelli che ci si potrebbe aspettare per uno dei migliori rappresentanti della cultura italiana del secolo scorso. Troviamo il regista sul set de Le belle famiglie e l'intellettuale che interviene a favore della Grecia, dopo il golpe dei colonnelli del 1967 e accanto a Bertolucci colpito dalla censura dopo l'uscita di Ultimo tango a Parigi.

Degli anni 2000 sono invece alcuni servizi presi dal fondo di Mario Canale, come l'intervista che è possibile vedere qui sopra.

Il primo video in Archivio con Ugo Gregoretti premiato a Saint Vincent nel 1962

Ugo Gregoretti in Archivio

cinema cultura televisione Ugo Gregoretti
Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this
Translate »