Enrico Oldoini, tra cinema e televisione

Sceneggiatore e regista, Enrico Oldoini è scomparso il 10 maggio a Roma. Dopo aver lavorato con registi come Alberto Lattuada, Pasquale Festa Campanile, Nanni Loy e Bruno Corbucci, nel 1984 dirige il suo primo film, Cuori nella tormenta con Carlo Verdone, Lello Arena e Marina Suma. Tra gli altri titoli troviamo Lui è peggio di me, Una botta di vita e due capitoli del filone Vacanze di natale. Per la televisione ha invece diretto alcune tra le serie più seguite da Don Matteo a Un passo dal cielo fino a Provaci ancora prof.

Nel 1986 dirige Yuppies 2, sequel del film diretto da Vanzina lo stesso anno. Nell’intervista al vicedirettore della rivista Ciak Carlo G. Dansi, contenuta nel fondo Canale, Oldoini racconta i personaggi e le differenze con il film precedente. Respinge l’accostamento che qualcuno ha fatto con Amici miei: “Non c’è la malinconia di quel film. I personaggi sono più giovani, più spensierati, più birbaccioni“. Aggiunge che il film lo sta in parte riscrivendo, mentre lo gira, con i quattro attori che lo interpretano.

“La commedia all’italiana, quella degli anni Sessanta, non c’è più perché sono cambiati i tempi, sono cambiati gli attori, è cambiato forse anche il modo di ridere. Non c’è più quel pizzico di amarognolo. Oggi direi che la commedia italiana, non all’italiana, è una commedia più bonaria, spesso più lazzarona. Non si capisce bene dove va, nel senso che è ancora un po’ disordinata, caotica, ancora un po’ da definire”.

“Molte volte noi sceneggiatori siamo condizionati dalla macchina industriale, dai produttori che vogliono sempre le stesse storie, dagli attori che non vogliono uscire dai loro personaggi perché non si sentono sicuri o non si sentono invogliati dalle storie stesse, dalle contingenze che vengono fuori dal mercato. Per cui si continua a girare sempre intorno alla stessa cosa. I produttori sono sempre molto sospettosi rispetto a idee e storie nuove quindi le novità vanno proposte a piccoli passi”.