Il video è tratto da A noi! di Umberto Paradisi. Presentato come Film Ufficiale del Partito Fascista, inizia con una didascalia che recita: "Con le Camicie Nere, dalla sagra di Napoli alla conquista di Roma".
Mentre a Roma si discute sul significato della marcia sulla capitale annunciata da Mussolini, i fascisti fissano un congresso nazionale per il 24 ottobre a Napoli. Pochi giorni il presidente del consiglio Luigi Facta aveva dichiarato: "Nessuno mi toglie dalla testa che l'espressione [la marcia su Roma] va interpretata come una figura retorica". Il congresso nel capoluogo partenopeo con annessa adunata, tolse ogni dubbio sulle reali intenzioni di Mussolini: mentre i fascisti urlavano: "A Roma, a Roma" il futuro duce ruppe gli indugi e proclamò: "O ci daranno il governo o ce lo prenderemo. Ormai si tratta di giorni o forse di ore".
È deciso: la marcia partirà il 26 ottobre da Napoli. Mussolini prende il treno e si sposta a Milano in attesa dell'evoluzione degli avvenimenti. Come scriverà acutamente Emilio Lussu nel suo libro Marcia su Roma e dintorni: "Mussolini prende il treno a Napoli, traversa Roma e si confina a Milano. Milano sta dalla parte opposta, a 600 chilometri da Roma. Se fosse rimasto a Napoli, sarebbe stato più vicino. Originale ubicazione di combattimento. Anche con la strategia moderna, 600 chilometri di distanza dal grosso che si batte sono effettivamente molti. Ma, in compenso, Milano ha il vantaggio di essere a pochi chilometri dalla frontiera Svizzera".
