Giuseppe Rotunno, maestro di luci

Attualità, di redazione, 8 Febbraio 2021

Realizzata nel 2006 per il documentario su Marcello, una vita dolce, nell'intervista di Mario Canale, che qui presentiamo montata su alcune foto dell'attore, Giuseppe Rotunno, scomparso il 7 febbraio 2021 all'età di 97 anni parla, del suo rapporto con Mastroianni lasciandosi andare ad una serie di ricordi anche personali; parla del suo lavoro e della grande disponibilità che l'attore, anche quando era uno dei più affermati d'Italia, dimostrava verso la troupe che lo circondava.

Rotunno ha lavorato con i maggiori registi italiani del Novecento da Luchino Visconti a Luigi Zampa, da Vittorio De Sica a Mario Monicelli, da Federico Fellini a Troisi e Benigni di Non ci resta che piangere fino a Dario Argento e Anna Maria Tatò con i quali ha realizzato i due suoi ultimi lavori: La sindrome di Stendhal e Mi ricordo, sì, io mi ricordo.

Molte anche le collaborazioni con registi internazionali: Stanley Kramer, John Huston, Mike Nichols e Arthur Miller, solo per citarne alcuni.

Questo elenco dà l'idea precisa del fatto che Rotunno sia stato uno dei più grandi direttori della fotografia del secolo scorso. Ulteriore conferma viene dai sette Nastri d'argento e i tre David di Donatello vinti in carriera a cui si deve aggiungere, nel 1980, la nomination all'Oscar per All That Jazz - Lo spettacolo continua.

Qui è possibile leggere il ricordo su Cinecittà news

cinema direttore della fotografia Giuseppe Rotunno
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