Grace Kelly, l’attrice che diventò principessa

Molto cambia nel momento in cui Grace Kelly annuncia le nozze con Ranieri di Monaco: i preparativi per il matrimonio del secolo sono seguiti dettagliatamente: dal regalo che la comunità italiana di Montecarlo decide di fare all’attrice principessa fino al rito religioso nella cattedrale di San Nicola. E poi i festeggiamenti nel principato e la luna di miele nel maggio del 1956 nei luoghi più suggestivi di Maiorca. E a seguire la nascita degli eredi: prima Carolina, nel 1957, al cui battesimo la Settimana Incom dedica un servizio non privo di un certo sarcasmo. Analogo trattamento la testata dedica alla nascita di Alberto, con discutibili giochi di parole sul nome della madre.

Da quel momento Grace Kelly, con o senza il marito, viene costantemente seguita dai cronisti, soprattutto nei suoi numerosi viaggi: il primo, in Italia, è nel 1957. L’anno successivo la coppia reale visita il padiglione monegasco all’Expò universale di Bruxelles. Nel 1960 sono a Milano per la prima della Scala. Nel 1962 presenziano il Gran premio automobilistico che si svolge nel Principato.

Con il passare degli anni l’attenzione verso la principessa sembra scemare: nel 1966 i reali di Monaco sono ancora alla Scala per la prima dell’opera Persefone di Stravinskj. Si tratta dell’ultimo cinegiornale presente in archivio in cui troviamo la coppia reale.

Quella di Grace Kelly potrebbe a conti fatti sembrare una favola, cui però manca il lieto fine: nel settembre del 1982, proprio sulle strade che l’avevano vista protagonista del film Caccia al ladro, la principessa perde la vita in un incidente stradale ad appena 52 anni.