Il referendum sul divorzioIl 12 maggio del 1974, respingendo il tentativo di abolire tramite referendum la legge sul divorzio, l'Italia si scopre un paese più moderno e più laico di quanto i suoi politici avessero in alcuni casi immaginato e in altri temuto 12 Maggio 2025 Timeline Il 12 maggio del 1974 l’Italia si scopre un paese più moderno e più laico di quanto i suoi politici avessero in alcuni casi immaginato e in altri temuto. Quello per l’abrogazione della legge sul divorzio fu il primo referendum che si tenne nell’Italia repubblicana dopo quello Costituzionale del 1946.Fu uno scontro molto duro che vide il paese spaccato come mai prima si era presentato. Testimonianza ne è il video di apertura, curato dal Partito Socialista Italiano e inedito sul portale dell’Archivio in quanto parte del fondo di Silvano Agosti, ancora in lavorazione: “In tre anni di applicazione della legge Fortuna i divorzi in Italia sono stati sessantamila su oltre cinquanta milioni di abitanti. Dicono che la legge sul divorzio crea degli spostati, dei drogati, dicono che favorisce l’immoralità e la corruzione dei costumi“. Per smentire tutto questo vengono intervistati alcuni cittadini che hanno usufruito della legge e che sono, grazie a questa, riusciti a sanare situazioni assurde e drammatiche, che si trascinavano anche da decenni.Approvata in via definitiva il 1 dicembre 1970, con l’opposizione di Democrazia Cristiana, Movimento Sociale Italiano, Südtiroler Volkspartei e Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica, la Legge 1 dicembre 1970, n. 898, Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale due giorni dopo ed entrerà in vigore il 18 dicembre successivo.I Settanta, troppo spesso catalogati solo come anni di piombo, regalarono all’Italia alcune delle leggi più innovative della sua storia. Il 14 maggio dello stesso 1970, era stato approvato lo Statuto dei lavoratori. Nel 1978 fu la volta di altre due leggi fondamentali per la crescita civile del nostro paese: il 13 maggio la legge 180, in materia di trattamenti sanitari volontari e obbligatori, conosciuta come Legge Basaglia e che fece da apripista all’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. Nove giorni più tardi, il 22 maggio fu la volta della legge 194 che depenalizza e disciplina l’interruzione della gravidanza.Festeggiamenti per la vittoria del NO nel referendum del 1974 Sotto la sede del quotidiano Il messaggero si festeggia la vittoria del NO nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio, 1974 Momenti della manifestazione per festeggiare la vittoria del NO nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio, 1974 Porta Pia, momenti della manifestazione per festeggiare la vittoria del NO nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio, 1974 Porta Pia, momenti della manifestazione per festeggiare la vittoria del NO nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio, 1974 Momenti della manifestazione per festeggiare la vittoria del NO nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio, 1974 Momenti della manifestazione per festeggiare la vittoria del NO nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio, 1974 Manifestanti con in mano il giornale Liberazione che annuncia la vittoria del NO nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio, 1974 Un'edicola espone alcuni quotidiani che annunciano la vittoria del NO nel referendum per l'abrogazione della legge sul divorzio, 1974 Del divorzio nel paese si dibatteva già dall’immediato dopoguerra. Ma è dagli anni Sessanta che si comincia ad affrontare seriamente il problema. Nel 1961 esce il film di Pietro Germi Divorzio all’italiana: è l’occasione per tornare a parlare dell’introduzione di una legge che regolarizzi il divorzio.Nel 1964 a un congresso dell’Unione Donne Italiana, con la presenza di Nilde Iotti, si parla ancora di divorzio e anche se il giornalista fa dell’ironia appare ormai evidente che il problema deve essere affrontato in sede legislativa. Nel 1966 nasce così la Lega per l’istituzione del divorzio in Italia.Il 1969 è l’anno della svolta: si susseguono manifestazioni nel paese e a dicembre approda in Aula grazie all’iniziativa del parlamentare socialista Loris Fortuna e liberale Antonio Baslini. È il primo passo. Per quello definitivo sarà necessario aspettare ancora un anno: il 1 dicembre quella sul divorzio è finalmente legge dello stato.Vai alla timelineDall'archivioInterviste a padre Tondi, Umberto Calosso, Renato Angiolillo, Vera Carmi, Vivi Gioi, Guglielmo Giannini sul divorzio, 1947Milano, dibattito sul divorzio, 1962Al congresso dell'Unione Donne Italiane si discute di divorzio, 1964Nascita a Roma della Lega per l’istituzione del divorzio in Italia, 1966La legge sul divorzio all’analisi della Camera dei deputati, 1969L’approvazione della legge sul divorzio, 1970Il Servizio Sanitario Nazionale, 1971Il divorzio secondo l’onorevole Baslini, 1970Divorzio SÌ e NO, 1974Il referendum sul divorzio. Intervista al professor Gabrio Lombardi, 1974Interviste di Anna Mascolo alla gente sul divorzio e sul prossimo referendum, 1974Un’inchiesta sulle posizioni degli italiani nei confronti del referendum sul divorzio, 1974Milano, il dopo referendum, 1974Un anno dopo si festeggia a Piazza Navona la vittoria del referendum sul divorzio, 1975
Timeline Il divorzio in Italia è legge Il 1 dicembre 1970 il Parlamento approva in via definitiva la legge che disciplina il divorzio in Italia
Timeline Il parlamento italiano approva la legge che disciplina l’aborto Il 22 maggio del 1978 viene approvata la legge 194 sull'interruzione volontaria della gravidanza
Timeline Marco Pannella, l’eresia in politica Il 2 maggio del 1930 nasceva Marco Pannella, il politico più eretico dell'Italia repubblicana
L'archivio inedito / Polvere d'Archivio / Timeline 12 maggio 1977, una giornata drammatica 12 maggio 1977 a Roma, una giornata di ordinaria violenza, al termine della quale rimane uccisa Giorgiana Masi
Timeline 2 giugno 1946. L’Italia sceglie la Repubblica Il 2 giugno del 1946 gli italiani scelgono: lo stato sarà repubblicano. I Savoia lasciano il paese
Timeline La Costituzione entra in fabbrica Il 20 maggio 1970 viene approvato lo Statuto dei Lavoratori: la Costituzione entra finalmente in fabbrica
Timeline Nilde Iotti, la politica come passione Nella notte tra il 3 e il 4 dicembre 1999 moriva Nilde Iotti la prima donna Presidente della Camera