Per una nuova EuropaDal Manifesto di Ventotene al trattato di Roma del 1957: la speranza, mai pienamente realizzata, della nascita degli Stati Uniti d'Europa 20 Marzo 2025 PRIMO PIANO Dai firmatari del Manifesto di Ventotene ai capi di Stato che nel 1957 firmarono a Roma i trattatati istitutivi della Comunità Economica Europea, tutti avevano chiaro il concetto che per evitare il riproporsi in Europa di guerre e dittature sarebbero dovuti sorgere gli Stati Uniti d’Europa unico antidoto efficace al riaffacciarsi sul continente di nazionalismi sempre forieri di tragedie e lutti.Lo avevano chiaro anche gli studenti universitari che per la prima volta nel 1960 si recano a votare per eleggere loro delegati al Congresso del popolo europeo, congresso che proverà ad ottenere dai singoli governi la convocazione di un’Assemblea Costituente Europea e con essa, come meta finale, la proclamazione degli Stati Uniti d’Europa. Come dice uno studente intervistato: “L’Europa è il mondo futuro in cui dovremmo vivere. Dobbiamo arrivare [agli Stati Uniti d’Europa] prima che sia troppo tardi“.Come chiosa, forse con un po’ di ottimismo, Altiero Spinelli in conclusione: “La partecipazione degli studenti alle elezioni per il Congresso del popolo europeo è assai intensa e questa è la migliore garanzia che la Federazione europea si realizzerà poiché sono i giovani stessi a volerla“.Il Manifesto di Ventotene, redatto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, con la fondamentale introduzione di Eugenio Colorni, scritta nel 1944 poco prima di essere barbaramente ucciso da una pattuglia di fanatici assassini della banda Kock, fu scritto nel 1941 nell’isola pontina dove gli estensori erano tenuti al confino dal regime fascista.Ci vollero anni prima che almeno un abbozzo di quel progetto vedesse la luce: nel marzo del 1957 vengono firmati a Roma i trattati per il Mercato Comune e l’Euratom dai rappresentanti di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Olanda, i paesi che costituiranno il nucleo fondativo della Comunità Economica Europea.Altiero Spinelli passò tutta la sua vita a combattere per la realizzazione del progetto di Ventotene: dibattiti pubblici e assemblee nelle scuole furono il suo pane quotidiano. Nel 1979 accettò di candidarsi come indipendente di sinistra nelle prime elezioni per il primo parlamento europeo. Venne eletto e confermato cinque anni più tardi senza riuscire però a portare a conclusione il suo mandato: morì il 23 maggio 1986 e fu sepolto nel cimitero di Ventotene.Ernesto Rossi aderì al Partito d’Azione prima e al partito Radicale poi tenendo sempre fede alla sua idea di un’Europa federalista, laica e democratica.Dall'archivioDe Gasperi e il processo d'integrazione europea, 1952La Comunità Europea di Difesa, 1954Ratificata l'U.E.O. al Bundestag, 1955Firmati dai rappresentanti di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Olanda, i trattati per il Mercato Comune e l'Euratom, 1957Strasburgo - elezione del Presidente dell'Assemblea Euratom: Robert Schuman, 1958Il viaggio "europeo" di Segni, 1959I reali d'Olanda, accompagnati da Baldovino del Belgio, visitano a Bruxelles la prima scuola europea, 19605° anniversario dei trattati di Roma, 1962Strasburgo Il Parlamento Europeo, 1963MEC dieci, 1967L'ingresso della Gran Bretagna nella Comunità Economica Europea, 1972Voto per il Parlamento Europeo del 17 giugno 1984
Timeline Alcide De Gasperi, un padre della Repubblica Il 19 agosto del 1954 moriva Alcide De Gasperi, tra i maggiori protagonisti della ricostruzione italiana
Timeline Sandro Pertini, il presidente più amato Il 24 febbraio del 1990 moriva, a 93 anni, Sandro Pertini, il settimo Presidente della Repubblica
Timeline L’eccidio delle Fosse Ardeatine Il 24 marzo del 1944, la furia nazista si abbatte su Roma: 335 vittime innocenti uccise alle Fosse Ardeatine
Timeline 10 giugno 1940, Mussolini trascina l’Italia in guerra Il 10 giugno 1940 dal balcone di Piazza Venezia Mussolini annuncia che l'Italia è in guerra
Timeline 2 giugno 1946. L’Italia sceglie la Repubblica Il 2 giugno del 1946 gli italiani scelgono: lo stato sarà repubblicano. I Savoia lasciano il paese
Timeline L’Italia s’è desta In occasione del 25 aprile il racconto della Liberazione dell'Italia dal giogo nazi fascista