Articolo di prova

Intervistato nel 2007, Armando Trovajoli, di cui il 28 febbraio ricorrono i dieci anni della scomparsa, parla del suo rapporto con Pietro Garinei e Sandro Giovannini quando si è trovato a lavorare con loro:

Mi ritrovavo solo come un cane e dovevo musicare quello che loro avevano scritto. Non era una cosa facile. In ogni modo assolvevo il mio compito con dignità. Se non mi piaceva glielo dicevo. Loro non si sono mai azzardati a dire non ci piace la musica, erano troppo eleganti“.

Più avanti il maestro si sofferma sulla commedia Rugantino e in particolare sulla canzone ‘Roma nun fa’ la stupida stasera’: una lettera arrivata dagli autori mentre si trovava ad Assisi dalla madre, il lavoro a distanza che comunque alla fine da i suoi frutti:

È stato un parto laborioso. Però vorrei sottolineare che dato il compito non è che dalla mattina alla sera stavamo a sfracellarsi l’uno con l’altro. Passavamo le settimane senza vederci, anzi ignorandoci a vicenda per non litigare. Poi finalmente facevamo questo incontro“.

Galleria slider

Galleria griglia

Intervistato nel 2007, Armando Trovajoli, di cui il 28 febbraio ricorrono i dieci anni della scomparsa, parla del suo rapporto con Pietro Garinei e Sandro Giovannini quando si è trovato a lavorare con loro:

Mi ritrovavo solo come un cane e dovevo musicare quello che loro avevano scritto. Non era una cosa facile. In ogni modo assolvevo il mio compito con dignità. Se non mi piaceva glielo dicevo. Loro non si sono mai azzardati a dire non ci piace la musica, erano troppo eleganti“.