19 luglio 1943 Bombe su RomaIl 19 luglio del 1943 Roma veniva bombardata dagli alleati 17 Luglio 2023 Timeline Il 19 luglio 1943, solo nove giorni dopo lo sbarco in Sicilia, da una base del Nord Africa 500 aerei alleati si alzano in volo per una missione importante: bombardare Roma. Su una mappa della città, con la scritta MUST NOT BE BOMBED, sono segnalati i monumenti da salvaguardare: Pantheon, chiese, ospedali.Gli aerei sorvolano la Capitale e la bombardano. Lo speaker americano annuncia che viene colpito al cuore lo snodo ferroviario di Roma Termini; ma gli ordigni cadono su un’area molto vasta della città, comprendente i quartieri di Tiburtino, Prenestino, Casilino, Labicano, Tuscolano e Nomentano, causando più di 1.500 morti, per la maggior parte civili, 11.000 feriti, 10.000 case distrutte e inagibili, 40.000 senza tetto. Al termine dell’azione il presidente degli Stati Uniti F.D. Roosevelt spiega che con lo sbarco in Sicilia e il bombardamento di Roma è iniziata la fine del regime fascista.Roosevelt aveva ragione: lo scalpore suscitato dal bombardamento fu enorme e le conseguenze, militari e politiche, anche: il 25 luglio, trascorsi soli 15 giorni dallo sbarco alleato in Sicilia e 6 dal bombardamento di Roma, il Gran Consiglio del Fascismo votò l’ordine del giorno Grandi e con esso la destituzione di Mussolini.Il 13 agosto la città eterna venne nuovamente colpita dai bombardieri alleati. Il giorno successivo il governo Badoglio, con l’intermediazione della Santa Sede e il canale diplomatico dei paesi neutrali, Svizzera e Portogallo, comunicò ai governi di Londra e Washington che Roma sarebbe stata considerata città aperta. Il Comando Supremo italiano ordinò immediatamente alle batterie antiaeree della zona di Roma di non reagire in nessun modo in caso di passaggio aereo nemico sulla città e si impegnò a trasferire gli stabilimenti militari e le fabbriche di armi e munizioni e a non utilizzare il nodo ferroviario romano per scopi militari, né di smistamento, né di carico o scarico, né di deposito.La dichiarazione non impegnava in alcun modo l’esercito tedesco: fu questo il principale motivo per cui, fino al 4 giugno 1944, Roma venne fatta bersaglio di molti altri bombardamenti, compreso quello sulla Città del Vaticano del novembre 1943.Vai alla timelineI bombardamenti su RomaI monumenti, tesori d'arte e memorie interessanti tutto il mondo civile esistenti nella Città Eterna, 1943La Principessa Maria Josè del Belgio San Lorenzo dopo i bombardamenti, 1943Bombardamento di Roma, 1943La città universitaria bombardata, 1943La seconda incursione aerea su Roma è ripresa dai nostri Operatori, 1943Criminoso attacco aereo alla Città del Vaticano, 1943Roma - Bombardamento via Ettore Belli; Clinica Villa Bianca; Clinica Polidori. Trasporto feriti, 1944Pio XII visita i quartieri di Roma dopo i bombardamenti. Servizio fotografico, 1943L’Italia sotto le bombeEffetti delle incursioni aeree inglesi su Milano, Torino, e Alessandria, 1940Genova. Santuari profanati, 1943Barbarie britannica. I segni dell'omicida furia nemica su una pacifica villetta di Melito di Porto Salvo, 1943Lo scempio dei bombardamenti sulle opere d'arte di Padova, 1944Le desolanti immagini di una città del nord dopo i bombardamenti, 1944Il bombardamento di Bari, 1943
Timeline La seconda guerra mondiale Il 1° settembre del 1939 Hitler invade la Polonia scatenando il secondo conflitto mondiale
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Timeline Il bombardamento dell’Abbazia di Montecassino Il 15 febbraio del 1944, dopo giorni di bombardamenti, l'Abbazia di Montecassino fu rasa al suolo
Timeline 25 luglio 1943: la destituzione di Mussolini Il 25 luglio del 1943 il Gran Consiglio del Fascismo approva l'ordine del giorno Grandi. Mussolini viene sfiduciato
Polvere d'Archivio / Timeline Quando il Luce dimenticò il Duce: i Cinegiornali Badogliani Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del Fascismo sfiducia Mussolini. Inizialmente anche l'Istituto Luce sembra adeguarsi
Timeline 8 settembre 1943: si annuncia l’armistizio, ma la pace è ancora lontana L'8 settembre del 1943, con l'armistizio, l'Italia scopre di non essere più alleata con la Germania nazista
Archivio articoli / PRIMO PIANO Il documentario Luce va alla guerra Quando i registi e gli operatori del Luce si misero in divisa
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PRIMO PIANO 6 luglio 1944, bombe su Dalmine. Un’iniziativa in memoria I bombardamenti alleati mettono in ginocchio le acciaierie Dalmine
Timeline La battaglia di Stalingrado Il 2 febbraio del 1943 i nazisti sono respinti a Stalingrado. La seconda guerra mondiale ha una svolta decisiva
Timeline La Germania si arrende: in Europa finisce la guerra Il 7 maggio 1945, con la resa incondizionata della Germania, termina, in Europa, la Seconda Guerra mondiale