Claudia Cardinale tra Visconti e Fellini

L'attrice, scomparsa ieri a 87 anni, in questa intervista del 2004 parla, tra le altre cose, di quando lavorò nello stesso momento, per i due grandi registi italiani

Da a Il Bell’Antonio, da La pelle a I soliti ignoti fino a Enrico IV, sono diversi i film che Claudia Cardinale, scomparsa ieri all’età di 87 anni, ha interpretato a fianco di Marcello Mastroianni a cominciare dal primo, I soliti ignoti, scelta da Mario Monicelli appena arrivata dalla Tunisia dove era nata il 15 aprile del 1938: “Ovviamente io non capivo nulla perché non parlavo italiano. Avevo l’impressione che tutti stessero litigando fra di loro, invece parlavano soltanto. Però non l’ho incontrato molto perché ho soprattutto girato con con Renato Salvatori“.

Inizia così l’intervista rilasciata nel 2004 a Mario Canale a Annarosa Morri per lo speciale Caro Marcello. La Cardinale parla poi degli altri film girati con Mastroianni e si sofferma di quando lavorò contemporaneamente per Fellini e Visconti in e Il gattopardo. A Mario Canale che le chiede come era stato possibile girare contemporaneamente due film così importanti e impegnativi, l’attrice risponde: “Ma a parte il fatto che erano furibondi cioè Federico e Luchino era furibondo perché io giravo un mese lì e un mese là. Allora uno mi voleva bruna e l’altro per rabbia mi voleva bionda. Io avevo i capelli lunghi fin qua, costretta a a farmi la tintura continuamente. Durante il film sono stati proprio così, gli dava fastidio. Poi invece erano molto legati, ma durante il film è stata una tragedia, anche perché con Luchino Visconti era quasi teatro, nel senso che non sentivi una mosca, non si poteva parlare, non si poteva ridere, sorridere. Con Fellini non c’era copione, era tutta improvvisazione. Addirittura Marcello stava sempre al telefono e allora Federico gli aveva messo il telefono proprio la cabina telefonica sul set e lui sta sempre al telefono con Federico se non c’era il caos lui non poteva creare aveva bisogno di questo. Cioè i due posti, Fellini e Visconti. Io giravo insieme perciò era una cosa ma questo che la cosa straordinaria che su questi estremi che ti portano qualcosa che ti danno che ti regalano delle cose meravigliose indimenticabili“.

Claudia Cardinale a colori in cinque scatti degli anni Sessanta dal fondo DIAL in corso di lavorazione

La carriera di Claudia Cardinale è stata una lunga e ininterrotta catena di successi. Ha lavorato in film quali Audace colpo dei soliti ignoti, Rocco e i suoi fratelli, La ragazza con la valigia, La pantera rosa, La ragazza di Bube, Gli indifferenti, Gruppo di famiglia in un interno e Claretta per citare alcuni dei più conosciuti.

Claudia Cardinale, come raccontò in un’intervista a Donatella Baglivo, ebbe due grandi amori nella sua vita: il produttore Franco Cristaldi, che sposò nel 1966 e con cui restò fino al 1975, che gli fece firmare il suo primo contratto da attrice, e il regista Pasquale Squitieri: “Ci siamo incontrati sul set de I guappi e io dal primo momento ho pensato che era la persona giusta per me. Con lui ho interpretato forse uno dei film più difficili, Claretta. Un personaggio molto costruito che ho molto amato“.