Federico Fellini, in nascita di un genio

Il 20 gennaio del 1920 nasceva Federico Fellini

I vitelloni, Le notti di Cabiria, 8 e mezzo, Giulietta degli spiriti, Satyricon, Amarcord, E la nave va: nella filmografia italiana dagli anni Cinquanta agli Ottanta c’è tantissimo Fellini e c’è tantissima Cinecittà, la sua città ideale, secondo le sue stesse parole. Cinecittà che proprio in questi giorni omaggia il regista riminese con una mostra installazione dal titolo Felliniana – Ferretti sogna Fellini di prossima inaugurazione.

E poi La dolce vita, del 1960, forse il film più famoso di Fellini. I premi anzitutto: Palma d’oro a Cannes, candidato all’Oscar per la regia, vincitore di una stauetta con Pietro Gherardi per i migliori costumi, David di Donatello per la regia e Nastri d’argento per il miglior attore protagonista, la migliore scenografia e il miglior soggetto originale.

Il film racconta un’epoca, quella degli ultimi anni Cinquanta: è l’Italia del boom economico che, superata la crisi del dopoguerra, vuole tornare a vivere e a divertirsi. È il film di via Veneto, dei paparazzi e di fontana di Trevi dove Anita Ekberg fa forse uno dei bagni più famosi della storia del cinema.

 

A cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta. Fellini in 12 scatti dall'Archivio Luce

I cinegiornali ci raccontano tutto questo ma non mancano riferimenti a eventi mondani cui il regista prende parte, spesso se non sempre, in compagnia della moglie Giulietta Masina. Nel 1958 è presente alla serata conclusiva del premio Strega; nel 1969 invece è alla presentazione del libro di Sergio Zavoli Viaggio intorno all’uomo di cui è uno dei protagonisti.

Nel 1976 è a un galà del circo Orfei mentre di quattro anni più tardi è l’ultimo cinegiornale di cui il regista è protaginista: una mostra di grafica umoristica in cui espongono gli artisti di tre generazioni.

Ma non sono però le ultime immagini di Fellini in archivio: nel Fondo Canale, di recente acquisizione, sono presenti diversi servizi tra i quali uno da Venezia del 1983, un’intervista del 1987 in cui parla di Cinecittà, della sua lunga esperienza di lavoro all’interno dei suoi studi.

Inoltre, nei nuovi fondi fotografici MasterPhoto e Pino Settanni, in corso di catalogazione, troviamo molti scatti del regista, una parte dei quali presenti nella galleria fotografica qui sotto.

Federico Fellini tra gli anni Settanta e i Novanta