I documentari Luce Cinecittà alla Festa del Cinema di Roma

Attualità, di redazione, 20 Ottobre 2022

Enrico Bufalini, direttore Produzione documentari e Archivio Luce, presenta i titoli di Cinecittà in rassegna alla diciassettesima Festa del Cinema di Roma: "Un'annata molto buona, per non dire eccezionale. Siamo presenti con otto titoli che ci vedono in produzione e coproduzione e tre titoli nelle sezione restauri".
Nella sezione Freestyle, presente da quest'anno alla Festa del Cinema, troviamo Amate sponde di Egidio Eronico: un film di immagini e musica che racconta l'evoluzione sia paesaggistica che antropologico culturale del nostro paese.
Nella stessa sezione un lavoro dedicato a Dario Fo e a sua moglie Franca Rame, Ultimo mistero buffo, diretto da Gianluca Rame, nipote di Franca.
Good morning Tel Aviv di Giovanna Gagliardi, è una produzione esclusiva di Luce Cinecittà che indaga il fermento presente nella città israeliana.
Fabrizio Corallo dirige Virna Lisi - La donna che rinunciò a Hollywood, un ritratto dell'attrice italiana. I magnifici quattro della risata porta in scena Francesco Nuti, Roberto Benigni, Massimo Troisi e Carlo Verdone, i comici che, a partire dagli anni Ottanta, hanno cambiato la commedia italiana. Parte del materiale proviene dall'Archivio Luce dove è conservato il fondo di Mario Canale, regista del film.
In occasione del centenario della marcia su Roma viene presentato alla Festa del Cinema il restauro del film A Noi: diretto nel 1923 da Umberto Paradisi, è l’unico documento filmico sulle giornate dell'ottobre 1922 che portarono Mussolini al potere.
Gli altri due restauri riguardano Morte di un matematico napoletano, opera prima di Mario Martone a trent'anni dalla sua uscita e L'Isola di Arturo di Damiano Damiani tratto dal romanzo di Elsa Morante.

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