Franco Zeffirelli, la storia del mio cognome
In questo estratto da un'intervista rilasciata a Donatella Baglivo nel 1994, Franco Zeffirelli racconta l’origine del suo cognome: “Nato da una relazione fuori dal matrimonio, venni registrato come figlio di ignoti. Ma all’Ospedale degli Innocenti vigeva una regola: i cognomi degli illegittimi venivano scelti a partire da una lettera, a rotazione. In quei giorni era il momento della 'Z'. Mia madre scelse Zeffiretti, da un’aria dell’Idomeneo di Mozart , ma l'impiegato scambiò le due 't' per due 'l'”. Così io divenni Zeffirelli. Un cognome che non ha nessun altro al mondo.”
Franco Zeffirelli, di cui il 12 febbraio ricorre il centenario della nascita, ha avuto nel teatro la sua grande passione con particolare attenzione per la lirica. Passione che si riflette anche sui lungometraggi per il cinema: da La bisbetica domata a Romeo e Giulietta, da La traviata e Otello.
Fiorentino ha diretto uno dei 12 cortometraggi prodotti dall'Istituto Luce e dedicati alle città che ospitarono i mondiali di calcio del 1990.
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