Giorni di gloria

Primo film di montaggio sulla Resistenza, rievoca gli avvenimenti e le lotte che accompagnarono la liberazione

Luchino Visconti, Mario Serandrei, Giuseppe De Santis e Marcello Pagliero, con Giorni di gloria, rendono un sentito omaggio alla Resistenza. Prodotto nel 1945, è il primo documentario che racconta gli avvenimenti dolorosi vissuti tra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945 che portarono alla liberazione dell’Italia dal giogo nazifascista.

Una testimonianza, nelle intenzioni dei suoi autori, definitiva della lotta partigiana, anche attraverso immagini crude, spesso agghiaccianti: la riesumazione dei cadaveri delle 335 vittime innocenti massacrate alle Fosse Ardeatine; il processo e la fucilazione del torturatore fascista Pietro Koch e del questore di Roma Pietro Caruso; le prime drammatiche fasi del linciaggio di Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli.

Tutte queste immagini, accompagnate da un commento necessariamente enfatico, rappresentano una denuncia drammatica degli orrori compiuti dai fascisti e dai nazisti nel nostro paese e omaggiano quanti si adoperarono, molti al prezzo della loro vita, affinché l’Italia riconquistasse la sua liberà e la sua dignità vilipesa da venti anni di dittatura.