Il Novecento di Bernardo Bertolucci

Ricordando Bernardo Bertolucci scomparso il 26 novembre del 2018

L’intervista qui sotto è del 1994, raccolta da Mario Canale durante la Mostra del Cinema di Venezia, quell’anno diretta da Gillo Pontecorvo. Il regista non presenta film e non fa parte nemmeno della giuria. È in laguna in veste di spettatore e per incontrare gli  amici. È rilassato e parla serenamente delle sue precedenti esperienze di giurato alla Mostra e soprattutto del suo prossimo progetto cinematografico Io ballo da sola, che uscirà di lì a due anni.

Dal primo del 1962, La commare secca, all’ultimo del 2012, Io e te, sono diciannove i film di cui Bernardo Bertolucci, scomparso il 26 novembre del 2018, ha firmato la regia.

In Archivio abbiamo 62 documenti video e circa 150 fotografie. Nel primo, del 1962, Bertolucci è a Venezia; di cinque anni più tardi è un servizio sull’occupazione del Centro Sperimentale di cinematografia; nel 1970 esce Il conformista mentre del 1973 è Ultimo tango a Parigi e Bertolucci deve difendersi dalla censura che si abbatte sulla pellicola; nel 1976 il regista emiliano con Novecento ci regala uno spaccato della storia del nostro paese del secolo scorso. Si arriva così agli anni Ottanta e Novanta: L’ultimo imperatore, con i suoi nove Oscar, Io ballo da sola, del 1996 fino a The Dreamers del 2003.

Dagli anni Sessanta agli anni Novanta, Bertolucci in venti scatti